MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] il giorno seguente a S. Maria Novella e qui sepolto presso la cappella Comparini.
Anton Maria Salvini tenne nell'AccademiaFiorentina l'orazione funebre, che fu subito consegnata alla stampa (Delle lodi di A. M., Firenze 1715), mentre l'elogio ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] , e manifesta una sicura ascesa professionale e un'assidua partecipazione ad attività accademiche (fu membro ordinario dei Georgofili, della Colombaria, dell'Accademiafiorentina, di quella delle scienze di Siena, e corrispondente di altre a Pistoia ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] di recarsi ad Assisi, fece tappa a Firenze, per ritrovare i suoi vecchi amici della prima Accademiafiorentina: "Oricellarios, Azaiolos, Martellos, Victorios". Ed a Firenze aveva conosciuto Benedetto Accolti, ancora giovinetto. Nel racconto quasi ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] e con il ricco mercante Bartolomeo Panciatichi.
Al di là degli stretti legami con questi personaggi, membri dell’Accademiafiorentina e protagonisti in varia misura di percorsi religiosi dissonanti con l’ortodossia romana, le fonti non consentono di ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] ms. Naz. II.11. 109: A. Magliabechi, Notizie di varia letter., cc.12rv, 300v, 361v; S. Salvini, Fasti consolari dell'AccademiaFiorentina, Firenze 1717, pp. 618-619, 638-640; M. Barbi, Degli studi di Vincenzo Borghini sopra la storia e la lingua, di ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] (Livy), che, a partire dal 1852, avevano illustrato con incisioni la Galleria scelta dell'Accademiafiorentina da Cimabue a Raffaello. Alle esperienze fiorentine si collegano le incisioni che il C. trasse dal Beato Angelico (Quattro Angeli, Le Marie ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] attività scíéntifica doveva sempre più pesantemente ricorrere a un sostegno letterario di cui il B. trovava la base nell'Accademiafiorentina. All'autorità di F. Redi, protomedico dei granduca e scrittore già famoso, che gli fu dei resto sempre amico ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] due commedie, il Granchio (1566) e la Spina (1592), lezioni e trattati (tra questi la lezione Della poetica, recitata all’Accademiafiorentina nel 1564 e data alle stampe nel 1575, e il trattato De’ dialoghi d’amicizia, 1564), molti opuscoli polemici ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] già nel febbraio del 1578 (ibid., p. 283); ma dall'anno successivo il nome del L. sparisce dai documenti dell'Accademiafiorentina, fatto che dovette dipendere dalla sua partenza per Roma. Qui il L. portò a compimento un'unica opera attestata dalle ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] , la quale, nel momento in cui Cesarotti scriveva, non aveva più autonomia, perché fusa dal 1783 con l’AccademiaFiorentina; ➔ accademie nella storia della lingua). I membri del Consiglio, scelti tra gli intellettuali di tutte le regioni d’Italia ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
georgofilo
georgòfilo agg. e s. m. (f. -a) [comp. del gr. γεωργός «agricoltore» e -filo], letter. – Di persona che s’interessa all’agricoltura: Accademia dei G., accademia fiorentina fondata nel 1753, e tuttora attiva, che promuove l’agricoltura...