BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] 1416 A-B); mentre nel S. Girolamo penitente dell'Accademia (n. 8630) di Firenze, forse dipinto intorno al 1490 (catal.), London 1958, nn. 23-24; B. Berenson, I disegni dei pittori fiorentini [1903], Milano 1961, 1, pp. 182-189; 11, pp. 7-10; III ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] psicologia. L’opera gli valse la nomina a professore dell’Accademia di belle arti di Bologna. Un dipinto con questo stesso 1889, e a Genova l’anno successivo.
Espose alla Promotrice fiorentina del 1890 e nello stesso anno illustrò la novella Sereno e ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] da potenziare la luminosità del quadro.
Contemporaneo all'esperienza fiorentina fu l'inizio del rapporto dell'I. con i plastica presso la Civica Scuola di arti e mestieri dell'Accademia ligustica. Nel 1892 egli stesso fu chiamato a dirigere la ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] R. Fezzi. Fece poi pratica legale presso lo studio fiorentino del deputato liberale L. Cempini, pur continuando a coltivare i suoi interessi per la pittura e frequentando, sembra, i corsi dell'Accademia di belle arti tenuti da E. Pollastrini. Dopo la ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] Grada, in catal. 1976, p. 6). Nel 1903 si iscrisse all'Accademia di Dresda, trasferendosi dopo due anni a Karlsruhe, dove restò sino al a palazzo Antinori, e la partecipazione alla "Fiorentina primaverile" del 1922 gli procurarono un certo consenso ...
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LIPPO di Dalmasio degli Scannabecchi (o Filippo)
D. Benati
Pittore bolognese, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.Numerosi documenti consentono di seguire la prestigiosa carriera di L. [...] Bologna (v.). In direzione di una composta accademia doveva indurlo anche l'ambiente pistoiese, dove in Valpadana, Firenze 1973, pp. 91-153: 99; M. Boskovits, Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento, 1370-1400, Firenze 1975, pp. 151-152, 252 ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] Roma, collez. V. Bartoli); nel 1922 partecipò alla Fiorentina primaverile come aderente al gruppo "Valori plastici" e nel nel 1955 e nel 1959.
Dal 1939 al 1960 insegnò pittura all'Accademia di belle arti di Roma e ricevette, per questo, il diploma di ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] conservato dal 1842 a Roma nella pinacoteca dell'Accademia di S. Luca. Il quadro viene pure e del suo ambiente (catal.), San Miniato 1959, pp. 218-220; Mostra dei disegni fiorentini del Museo del Louvre, Roma 1959, p. 56, n. 44; G. Hoogewerff,Sulle ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] a raggiungere l'incisività del disegno fiammingo, della linea fiorentina. Gli sfondi di paesaggio sono risolti dal B. in Becker), senza peraltro citare la fonte.
Nel 1525 è iscritto all'Accademia di S. Luca, ma già dal 1518 segue il padre nei suoi ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...]
Nell'ottobre 1720 fu tra i sottoscrittori dell'Accademia londinese fondata da L. Cheron e J. G. (1726-1728): viaggio in Inghilterra e soggiorno londinese di un artista fiorentino tra Hogarth, Händel, Kent e Swift, in Gazzetta antiquaria, n.s., 1994 ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
georgofilo
georgòfilo agg. e s. m. (f. -a) [comp. del gr. γεωργός «agricoltore» e -filo], letter. – Di persona che s’interessa all’agricoltura: Accademia dei G., accademia fiorentina fondata nel 1753, e tuttora attiva, che promuove l’agricoltura...