Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] da F. Carradori (1747-1824), maestro all’Accademia di Firenze.
La civiltà cicladica sfruttò già le cave e più ancora il figlio Giovanni siano investiti dalla nuova concezione francese della s., di cui si osserva l’evoluzione dal duomo di ...
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Letterato veneziano (Venezia 1713 - Padova 1786). Tra i principali esponenti dell'Accademia dei Granelleschi, raggiunse grande notorietà nel campo degli studi danteschi con l'opera Giudizio degli antichi [...] con l'aiuto delle figlie, si diedero alle traduzioni, specialmente dal francese, talvolta dal latino. Nel 1746 venne a L. Bergalli l scrisse moltissimo: drammi e melodrammi, cicalate per l'Accademia dei Granelleschi di cui era stato tra i fondatori, ...
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Naturalista francese (Montbard, Côte-d'Or, 1707 - Parigi 1788), ebbe il titolo comitale nel 1771; eletto membro dell'Accademia delle scienze nel 1734, fu (1739) nominato intendente del Jardin des plantes [...] e dedicò tutta la sua vita ad ampliarlo e perfezionarlo, riunendovi ricchissime collezioni, aprendone le sale all'insegnamento e agli studî, e trasformandolo in quel magnifico istituto che è il Muséum ...
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Scrittore italiano (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese (La conquête des étoiles, 1902; Destruction, [...] esso un ampio dibattito; nel 1905 pubblicava, sempre in francese, la tragedia satirica in quattro atti Le Roi Bombance, Repubblica di Salò, esaltandone le imprese guerresche. Fece parte dell'Accademia d'Italia. Parte dell'opera edita e inedita di M. ...
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Filologo e letterato (Campobasso 1849 - Napoli 1925), fratello di Enrico, fu prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Napoli (dal 1876), senatore dal 1905, socio nazionale (1897) e presidente [...] -20) dell'Accademia dei Lincei. Studioso dei problemi di storia della cultura, pubblicò importanti lavori sulle lingue romanze (Sull'origine dell'unica forma flessionale del nome italiano, 1872; Sulla più antica versificazione francese, 1920), sulle ...
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Pittrice (Venezia 1675 - ivi 1757). Allieva di G. A. Lazzari, poi di G. Diamantini e di A. Balestra, risentì anche l'influenza di G. A. Pellegrini e della pittura francese contemporanea. Nel 1705 fu ammessa [...] di s. Luca; nel 1720 nell'Accademia di Parigi. Ottima ritrattista, predilesse la tecnica del pastello, che trattò con viva sensibilità pittorica e gusto mondano e tuttavia con acuta penetrazione psicologica. Ebbe gran fama in Venezia e in molte ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nel 1465; 200.000 stampati. Dal 1941 è sede dell’Accademia dell’Arcadia, che vi ha trasferito il proprio archivio storico , dal 1803 ha sede nella cinquecentesca villa Medici; la Scuola francese di Roma, fondata nel 1875, ha sede nel palazzo Farnese. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] il conseguente trapianto in S. di costumi e precetti francesi. L’influenza francese più immediata penetra facilmente nelle classi elevate e opera soprattutto attraverso le nuove varie accademie, che lentamente danno un assetto razionale e una norma ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] olandesi (Mi son pä galejan «Mio figlio sulla galea», 1781). Nel 1786 Gustavo III fonda, sul modello francese, l’Accademia di Svezia. Scrive egli stesso e, inoltre, promuove nella cerchia dei suoi collaboratori un’intensa attività letteraria, con ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] , e le scene di genere di P. Longhi. Durante il governo francese Selva realizzò i giardini nel sestiere di Castello; G.A. Antolini e razionalista. Ancora a Miozzi si devono il ponte dell’Accademia (1932-33), il ponte degli Scalzi (1932-34), ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...