Incisore (Tours 1604 - Parigi 1676). Nei suoi 1500 rami (dove sono evidenti richiami al Callot) ha lasciato un'importante documentazione della vita francese del suo tempo. Fu prof. di prospettiva nell'Accademia [...] di Parigi, donde fu espulso per contrasti con Ch. Le Brun. Pubblicò un Traité des manières de graver en taille douce (1645) e un Traité des manières de dessiner les ordres de l'architecture antique (1665), ...
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Pittore (Pistoia 1754 - Venezia 1831). Avviato all'arte dal padre Ippolito (1720-1796), studiò a Roma con P. Batoni, D. Corvi, R. Mengs. Intorno al 1800 si stabilì a Venezia, nel 1807 vi divenne professore [...] all'Accademia. Il suo stile, fondamentalmente neoclassico, è venato d'influssi dell'arte contemporanea francese e inglese. M. fu soprattutto ritrattista, ma eseguì anche pale d'altare e composizioni storiche. La figlia Anna, operosa a Venezia, fu ...
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Astronomo (Milano 1783 - Crodo 1862). Fu allievo all'osservatorio di Brera, di cui divenne direttore nel 1832. La sua teoria del movimento della Luna, elaborata insieme con G. Plana (con il quale curò [...] la misurazione del tratto di parallelo tra Torino e la frontiera francese), gli valse il premio dell'Accademia delle scienze di Parigi nel 1820. Membro di varie accademie straniere, appartenne alla Società italiana dei XL. Fu apprezzato meteorologo ...
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Medico (Mahón 1787 - Parigi 1853), spagnolo di nascita, naturalizzato francese. Laureato in medicina, insegnò a Parigi, prima chimica, fisica e botanica; quindi si dedicò alla medicina legale e alla chimica [...] tossicologica. Fu presidente dell'Accademia delle scienze. Lasciò importanti contributi specie tossicologici e tanatologici. ...
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Medaglista francese (Mortagne 1839 - Parigi 1909), soggiornò in Italia (1864-68); dal 1881 prof. all'Accademia di Parigi. Nei ritratti, accuratamente descrittivi, superò l'accademismo che ispirò le composizioni [...] allegoriche ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] diffusi la conoscenza e l’uso dell’inglese e del francese; l’antico copto sopravvive solo come lingua liturgica.
La 1908), molte scuole e molti stili si sono succeduti: dall’accademia del Cairo, punto di formazione in seguito di molti artisti ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] grande importanza è il ruolo della Sāhitya Akademi («Accademia letteraria»), fondata nel 1954 per incentivare lo studio Duara, e le poetesse N. Devī e D. Devī. Il verismo francese, russo e italiano influenzò molto la narrativa, che ha fra i suoi ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] a coesistere, ma la drammaturgia classica ebbe il sopravvento grazie al classicismo francese, che fece il suo ingresso nella letteratura nederlandese con la fondazione dell’accademia ‘Nil volentibus arduum’ (1669), un’associazione di poeti. Questa, e ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] corte borbonica, in fuga da Napoli dinanzi all'esercito francese, perché con quella la città riassumeva di fatto la rappresentata è infatti il Serse di P.F. Cavalli, dato dall’Accademia dei musici nel 1658. Sale teatrali si avevano però fin dal 16 ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] Lussemburgo si fecero più diretti i contatti con il gotico francese: Matteo d’Arras fu chiamato a ricostruire la cattedrale con alcuni eventi significativi, come l’elezione alla guida dell’Accademia di Praga (1990) di M. Knížák, esponente, negli ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...