Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] , da Quito, C.-M. de La Condamine inviò all’Accademia delle scienze di Francia alcuni campioni di g., avvertendo che questa era chiamato cahuchu(c), da cui il francese caoutchouc. Lo studioso francese informava altresì che gli Indiani si servivano ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] del c., nel 1783 A. Lavoisier e P.-S. Laplace presentarono all’Accademia delle scienze di Parigi il Mémoire sur la chaleur, nel quale si precisa ’enorme importanza dell’opera del grande fisico francese; anche se con notevoli perplessità, conoscendo ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] C. divenne così uno dei principali obiettivi dell’aggressione francese, statunitense, giapponese e russa. La reazione della classe il massimo sviluppo; pittori di talento della Reale accademia di pittura (Tohwaso) e pittori letterati contribuiscono ...
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Fondatore della psicanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Le sue teorie hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (psicologia dell'arte, della religione ecc.) e hanno influito [...] anguille, da cui nacque una prima memoria, presentata nel 1877 all'Accademia delle scienze. Ma il maestro nel quale s'imbatté, e che Il termine compare la prima volta nel 1896, in francese e in tedesco, quando la psicologia freudiana ha già chiarito ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] Collège de France di Parigi, poi emerito, socio dell’Accademia dei Lincei dal 1995, dal 2007 al 2016 è storia di un libro e di un modello sociale (1987, ampliato nell’ed. francese Miroirs sans visage. Du courtisan à l’homme de la rue, 1997). Alla ...
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Naturalista e geografo (Berlino 1769 - ivi 1859), fratello di Karl Wilhelm. Avviato da J. H. Campe alla lettura delle descrizioni dei grandi viaggi d'esplorazione, H. dapprima studiò all'università [...] . Dopo periodi di studio ad Amburgo e all'Accademia mineraria di Freiberg, H., nominato Bergrat (consigliere , Vienna e Parigi, H. partì nel giugno 1799 assieme al francese A. Bompland. Approdato a Cumaná in Venezuela, compì viaggi in Venezuela ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] più in Germania. Si stabilì in un primo tempo sulla Riviera francese, indi nei pressi di Zurigo, infine negli Stati Uniti, più tardi riconoscimenti fu anche il premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei, della quale era socio straniero (1947 ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese René Chomette (Parigi 1898 - ivi 1981). Esordì con film a medio metraggio legati alle esperienze dell'avanguardia: Paris qui dort (1923); Entr'acte (1924), [...] Tout l'or du monde (1961), in Les fêtes galantes (Per il re, per la patria e per Susanna, 1966). Dal 1962 membro dell'Accademia di Francia. È anche autore di saggi sul cinema (Réflexion faite, 1951, trad. it. 1953; Cinéma d'hier, cinéma d'aujourd'hui ...
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Pittore, disegnatore e litografo francese (Albi 1864 - Malromé, Gironda, 1901). Legato all'impressionismo di E. Degas, ma proiettato già verso l'espressionismo, ebbe grande importanza per la formazione [...] a Parigi nel 1882 s'iscrisse allo studio del Bonnat, poi del Cormont, ma la sua personalità insorse contro le formule accademiche. A Parigi condusse un'esistenza tormentosa e sregolata, frequentando i music-halls, i tabarins, il circo, le case di ...
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Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] . In occasione di un viaggio a Napoli (1760), visitò gli scavi di Ercolano e Pompei. Tornato in patria, fu ammesso all'Accademia con il Capriccio architettonico con il Pantheon e il Porto di Ripetta (1766, Parigi, École supérieure des beaux-arts). R ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...