TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] della Marra di Ferrante della Marra, un altro accademico Ozioso, fa propendere per questa ipotesi.
Nello 1650 ad un certo padre Marino, Tutini si rallegrava per i successi francesi a Portolongone (Napoli, Biblioteca nazionale, ms. Branc. III D 3 ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] p. 53; per gli influssi del C. su pittori francesi del tardo Seicento, vedi A. Snapper, Tableaux pour le di Forlì, tesi di laurea, Università degli studi di Bologna, anno accademico 1968-69; R. Roli, Idisegni italiani del Seicento, Milano1969, pp. ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] diritti dell'uomo e del cittadino nella rivoluzione francese, in cui si rifletteva il suo interesse de la philosophie du droit international, pubblicato nel Recueil des cours dell'Accademia di quell'anno, e il saggio su Individuo, Stato e corporazione ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] stabilmente a Verona, dove fu tra i promotori d'una accademia privata e si pose in luce come matematico e fisico competente un punto costante di riferimento critico. Mentre lo storico francese, pur ricostruendo con scrupolo ed ampi riconoscimenti il ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] opera piuttosto che deriderla.
Il 4 ott. 1746 il C. fu nominato accademico di S. Luca. Dal 1748 al 1766 visse a Roma, dove avversò il classicismo di marca sia italiana, sia francese. Circostanze esterne non permisero la realizzazione di alcuni ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] in questo il padre gli schiudeva la via, poiché dell'Accademia degli Addormentati, nella quale il B. fece le sue descritta et arricchita con nuovi episodi, Genova 1648, tradotta in francese ancora dal St.-André nel 1674; Panegirici sacri, Genova s ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] 1955 Carmen con Giulietta Simionato, diretta da Karajan nell’edizione in francese (per la prima volta alla Scala), La bohème, La di esclusiva. Nello stesso anno, con i complessi dell’Accademia di Santa Cecilia, realizzò un recital dal titolo Voce d ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] che il D. ricoprì anche negli anni dell'amministrazione francese (1809-1814) e nel corso della breve parentesi napoletana (gennaio-maggio 1814). Eletto il 4 giugno 1808 socio onorario della R. Accademia di belle arti di Venezia, nel 1810 fu accolto ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] 1509 egli assunse anche la stampa dei Commentarii dell'Accademia di lettere, scienze… del Dipartimento (dal 1812 Opere di E. Q. Visconti in due separate edizioni, in italiano e in francese: il B. ideò e diresse "fin da principio il lavoro, la forma e ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] mare (De Vesme, 1906, nn. 810-817), che verranno poco dopo copiate dal francese F. Collignon, o gli Apparati per le esequie di Francesco de' Medici (ibid del nuovo teatro della Pergola voluto dalla Accademia degli Immobili nel 1657, quelli di caramogi ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...