LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] Heinrich Knirr il quale, oltre a insegnare presso l’Accademia monacense dal 1898 al 1910, nel 1888 aveva avviato una che Levier fu l’unico pittore triestino, presente nella capitale francese, che si sia accostato, in quegli anni, alle esperienze ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] di A. De Carolis. Durante gli anni dell'accademia conseguì due premi di incoraggiamento per viaggi di Honoré, con la quale il D. si segnalò all'attenzione della critica francese con xilografie come: La morte del re barbaro e il Maggio in Versilia ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] ubicazione ignota). L'anno seguente completò gli studi all'Accademia di belle arti palermitana, dove era stato allievo, tra della sua vita, e alla mostra "Arte astratta italiana e francese", che si tenne presso la Galleria nazionale d'arte moderna di ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] partecipò nel 1805 ad un concorso di architettura bandito dalla stessa Accademia e vinse il secondo premio per "un vasto e comodo lineare semplicità, non scevro però di alleanze di stampo francese, memore del Petitot e ravvivato dal caldo colore ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] decorazione del palazzo vescovile, costruito nella cittadina francese a partire dal 1640. E il Cortona: P. G., tesi di laurea, Università degli studi di Perugia, anno accademico 1979-80; F.F. Mancini, Deruta e il suo territorio, Deruta 1980, ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] la svolta stilistica dell’autore sull’onda del purismo francese (Ingres e seguaci) divulgato a Firenze da gli anni di perfezionamento (1866-1875): relazioni e corrispondenza tra l’Accademia lucchese di Belle arti e i docenti fiorentini E. P. e A ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] tra il duomo di Milano e i capolavori gotici francesi e tedeschi. Il C. suggerisce per la nuova disegnatore e capo dei marmisti della Fabbrica del Duomo.
Fu socio onorario dell'Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano.
Il C. morì a Milano ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] sua attività in campo pittorico ebbe come riconoscimento l'ammissione all'Accademia romana di S. Luca e gli guadagnò la stima di C armonica accanto alla predilezione per i ritmi puntati alla francese e per le simmetrie tematiche tipiche dello stile ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] . Durante il soggiorno parigino trasse dall'ambiente francese motivi di ispirazione soprattutto nella ritrattistica. La decorazione reale di Torino (Continenza di Scipione), alle Gallerie dell'Accademia di Venezia (Venere e Adone; Anzia e Abrocome che ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] 175, 210; M. Pellegri, E.-A. Petitot architetto francese alla Real Corte dei Borbone di Parma, Parma 1965, pp Parma 1988, pp. 70 s., tavv. 73 s.; M. Pellegri, Concorsi dell'Accademia reale di belle arti di Parma dal 1757 al 1796, Parma 1988, pp. 17, ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...