CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Massimiliano - sceso in Italia per contrastare l'aggressione francese di Carlo VIII - partecipando alla spedizione in trova in polemica con i commentatori di Aristotele e l'Accademia platonica di Firenze sulla pretesa di trarre dagli scrittori pagani ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] a Newton, a Locke (progettando una traduzione dal francese del Cristianesimo ragionevole), al giusnaturalismo. Nel 1739 aprì specifico carissimo al G., le due edizioni delle Lettere accademiche sulla questione se sieno più felici gli scienziati o gl ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] cadenze e motivi cinquecenteschi nel gusto tipico dell'Arcadia: all'accademia romana, infatti, il B. aderì con il nome di in visita privata da Luigi XIV al suo arrivo nella capitale francese, fece in questa il suo ingresso ufficiale il 23 ottobre ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] coronati nel 1866 dalla designazione a presidente dell'accademia letteraria del seminario. In quel periodo perse graves".
Leone XIII, a seguito della sostituzione dell'ambasciatore francese E. Lefebvre de Béhaine col poco gradito E.-R. ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] un viaggio a Vienna. Dopo un'interruzione dovuta all'arrivo dei Francesi, poté riprendere le sue attività al ritorno degli Austriaci: fu un quello stesso anno, egli venne nominato membro dell'Accademia di Brera.
Numerose sono le opere celebrative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] l’esegesi del codice, articolo per articolo, alla francese, oppure il sistema dei concetti proprio della deutsche principio d’ordine. Ancora inclassificabile agli occhi dell’accademia tradizionale, quel concetto di società conservava l’unità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] di processo – solo in parte esemplato sul precedente francese del 1806 – che assume come condizione necessaria e vita e delle opere di Giuseppe Pisanelli, in «Atti della Regia Accademia di scienze morali e politiche di Napoli», 1891.
A. Aquarone, ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] persecuzioni e l'esilio del Lambruschini (1810), dopo l'invasione francese dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto come socio di vari istituti e accademie, come l'Istituto di Francia, l'Accademia reale di Berlino, quelle di Monaco ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] attenzione per la Prussia. La permanenza nella capitale francese gli permise di sviluppare una sempre più ampia lui lo studioso, molto più sensibile alle cooptazioni nelle accademie scientifiche che non alle molte onorificenze ricevute.
Raramente mise ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] data che iniziò per il F. una lunga e ricchissima carriera accademica. Ma già prima, nel 1895, L'Ateneo veneto aveva pubblicato razza e di lingua tedesca", vada sostenuta la rivendicazione francese, poiché essa "durante la rivoluzione e l'impero ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...