Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] questi anni: alcune dissertazioni recitate dal Muratori nell'accademia del monastero di San Pietro, fondata dal 1708 l'occupazione austriaca diede il cambio in Modena all'occupazione francese e incominciarono gli attriti tra l'impero e la Santa Sede ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] multa da destinare a un incontro conviviale. La dizione "in Aldi Accademia" è registrata solo nei due anni successivi, dopo di che i fiducia degli Sforza rimasto a Milano anche dopo la conquista francese, e le Odi di Orazio dello stesso mese a ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] della libertà, dell'amicizia tra Italiani e Francesi; ma al di sotto del piglio oratorio capo o "protocateco" (Gasperoni, p. 143 cfr. p. 41), con il nome accademico di Filonda Dorico. Firmò con tale nome, oltre ad altre poesie sparse, l'inno ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] naturale, soggetto ancora a un modello «in lingua», accademico.
Eppure nel '54 il giovane ventitreenne aveva già trattato l'avvertenza che il Nievo lo dettò per uso di uno scrittore francese, il La Varenne, al quale avrebbe dovuto «servir di schema ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] ancora più tarda (intercalate da una canzonetta provenzale e da una ballete francese: Parigi, Bibliothèque Nationale de France, ms. Nouv. acq. fr da Lorenzo Bartolini probabilmente nel 1529 (oggi Firenze, Accademia della Crusca, ms. 53), ove il "testo ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] o Livres dou tresor, venne composto in Francia e in francese: "et se aucuns demandoit pour quoi cis livres est D'Ancona, Il Tesoro di B. L. versificato, in Atti della R. Accademia dei Lincei. Memorie, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, s. ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] del Swinburne che il d'Annunzio conobbe nella versione francese di Gabriel Mourey, ma il sadismo dannunziano, acquisito «testo a penna che fu già di Francesco Allegri nostro Accademico detto il Ricoperto»: «La mente nostra non essendo contaminata d ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] collaborò, e incrementò le recite teatrali, anche di testi francesi. Secondo F.M. Zanotti scrisse per gli allievi un a quello moderno dell'Adriatico, e ne riferì nel 1730 all'Accademia bolognese (De aucta maris altitudine, in Commentarii, II [1746], ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] . 174). Una traduzione in spagnolo fu pubblicata nel 1552, una in francese l'anno successivo a Parigi, da C. étienne, e infine una in Rabbia detto il Tranquillo, autore di alcune Rime de gli Accademici Affidati di Pavia, Pavia 1545, pp. 186-207 ( ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] dello stato attuale dell'Europa, Alexandre Deleyre, un philosophe francese che visse e operò anche da noi, a Parma. persino d'un invito di Caterina II, d'un riconoscimento d'una accademia russa, o dell'ospitalità offerta da Federico II o da Stanislao ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...