WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] stile il W. si riattaccò da una parte a modelli francesi, dall'altra alla poesia italiana del Rinascimento (il W. e H. Düntzer, Berlino 1867-79, in voll. 40. Promossa dall'Accademia Prussiana è in corso, Berlino 1909 segg., una grande ediz. critica W ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] vecchio e nuovo, "puntualità" e astrattezza, accademia e spregiudicatezza in lei si rincontrano e fanno gorgo , n. 13, gennaio 1940 (cfr. anche Antologia del surrealismo [francese], Milano 1944); G. De Robertis, Scrittori del Novecento, Firenze 1940 ...
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ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] filosofia, entrava nella massoneria, componeva inni alla rivoluzione francese ed iniziava un corso all'università di Francoforte re Massimiliano Giuseppe di Baviera fu nominato membro dell'Accademia bavarese e incaricato di scrivere una storia della ...
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LUZI, Mario (App. III, i, p. 1008)
Roberto Deidier
Poeta e saggista. Dal 1955 ha insegnato letteratura francese all'università di Firenze e dal 1973 letterature comparate all'università di Urbino. Nel [...] 1987 ha ricevuto il premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei e nel 1995 il premio internazionale Viareggio alla carriera.
Dopo la prima raccolta organica del 1960 (Il giusto della vita), la ricerca poetica di L. è proseguita in un progressivo ...
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KUNDERA, Milan
Alena Wildova Tosi
Scrittore ceco, nato a Brno il 1° aprile 1929. Figlio di un musicologo e diplomatosi alla facoltà di Cinematografia dell'Accademia delle arti drammatiche e musicali [...] riflessioni sul romanzo europeo che spaziano da Rabelais, Diderot e Sterne a Kafka e ai contemporanei, ormai scritte direttamente in francese: L'art du roman (1986; trad. it., 1988). Va citato infine il ritorno di K. alla forma teatrale con Jacques ...
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ZINGARELLI, Nicola
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Cerignola (Foggia) il 31 agosto 1860, morto a Milano il 6 giugno 1935. Si laureò in lettere a Napoli; insegnò in alcune scuole medie; quindi, dal 1906, [...] fino alla morte, quella di letteratura italiana nella R. Accademia scientifico-letteraria, poi R. Università di Milano.
Pronto d di trattare con perizia qualsiasi materia italiana, provenzale, francese, spagnola, più specialmente si occupò, oltre che ...
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(App. III, I, p. 305)
Poeta italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1990. Ha collaborato a diversi periodici e quotidiani, fra cui La Fiera letteraria, Il Punto, La Nazione. Nel 1982 ha ricevuto il premio [...] Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei.
Nella ricerca costante di una limpida trasparenza, l'opera di C., uno dei poeti e altre prosopopee, 1965; Il muro della terra, 1975; Erba francese, 1979; Il franco cacciatore, 1982; Il conte di Kevenhüller, 1986 ...
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Poeta italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1990. Ha collaborato a diversi periodici e quotidiani, fra cui La Fiera letteraria, Il Punto, La Nazione. Nel 1982 ha ricevuto il premio Feltrinelli dell'Accademia [...] già edite (successive al 1960: Congedo del viaggiatore cerimonioso e altre prosopopee, 1965; Il muro della terra, 1975; Erba francese, 1979; Il franco cacciatore, 1982; Il conte di Kevenhüller, 1986) e gli inediti Versicoli del controcaproni. È stato ...
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Scrittore e uomo politico francese, nato a Vincennes il 9 febbraio 1879, morto a Parigi il 9 febbraio 1936. Studiò diritto; ma la sua attività fu, sin dalla giovinezza, dedicata al giornalismo, alla vita [...] de France (Parigi 1924; trad. it., voll. 2, Bologna 1928) e Napoléon (1932). Il 28 marzo 1935 fu eletto membro dell'Accademia di Francia, al posto già occupato da R. Poincaré.
Tra le altre opere ricordiamo: Louis II de Bavière (1900; 2ª ed., 1920 ...
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Pseudonimo di Jean-Charles-Henri Petiot, scrittore francese nato a Épinal (Vosges) il 19 gennaio 1901. Conseguì l'aggregazione in storia a Lione, e fu poi professore per oltre 23 anni a Chambéry, Neuilly-sur-Seine, [...] Lione. Ebbe (1946) il Gran Premio di letteratura dell'Accademia di Francia.
In Notre inquietude (1926), getta il suo sguardo sul disorientamento del dopoguerra e il turbamento venuto a crearsi nella coscienza dei credenti. Da allora la sua opera, ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...