Carcano, Giulio
Scrittore (Milano 1812 - Lesa, Novara, 1884). Cominciò la sua carriera letteraria con una novella storica in ottave, Ida della Torre (1834), e ottenne ampia notorietà con il romanzo Angiola [...] a Parigi dal governo provvisorio di Milano per chiedere l’aiuto francese; durante la sua assenza, però, gli austriaci rioccuparono la nel settore dell’educazione pubblica: segretario dell’Accademia di Belle Arti, provveditore agli studi, membro ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nel simbolismo - frequente nella letteratura didattico-romanzesca francese e italiana delle origini - di analoghi recinti, 1309 e sugli accenni ad esse nelle Opere di Dante, in Atti d. R. Accademia di Palermo, s. 3, VI (1900-1901). Al di fuori di un' ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] alcuni compagni - Nencioni, Gargani, Lanzillotti - fondò l'Accademia dei Filomusi, di cui fu presidente e alla cui epico della storia moderna" che sanciva le conquiste della Rivoluzione francese, e come altre famose liriche fra le più suggestive e ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] disegnando sull'Italia la minaccia dell'invasione francese. Ma Venezia ancora si manteneva neutrale. . a Padova e Nella casa del B. a Padova, in Atti e Memorie della R. Accademia di scienze lettere ed arti in Padova, XL (1923-24), pp. 285-329, e XLII ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] morta». Viva era anche la percezione della difformità culturale francese: mentre «i bei versi del Giorno non hanno professore di Grammatica comparata e di lingue orientali nell’Accademia scientifico-letteraria di Milano e aveva già larga fama. ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dello storico. Così per esempio, studiando i nessi fra la rivoluzione francese e gli avvenimenti siciliani, l'A. notava che "se in frammenti arabi relativi alla storia d'Italia,negli Atti della R. Accademia dei Lincei,s. 4, VI (1889), pp. 5-31: ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n. s., XI, (1972), pp. 137-86; C. M. tradotto in spagnolo nel 1534 da J. Boscán, nel 1537 in francese da J. Colin d'Auxerre, nel 1561 in inglese da ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] dal 1841, al Collegio militare della Nunziatella, prestigiosa accademia militare borbonica) e in quello privato (con la europee: per la Francia cfr. F. Neri, Il D. e la critica francese, 1922 (ora in Saggi, Milano 1964); P. Antonetti, F. D. et ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Il C. assunse una posizione di primo piano all'interno della "accademia" e nel 1537ebbe la sua prima polemica religiosa con il canonico da Tasso a Gravina, ai teorici del classicismo francese, a Vico, compresero le aperture implicite nel pensiero ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Vito come professore di eloquenza (o di logica) nella locale accademia e in seguito a Udine come maestro di umanità. Qui carte, il re preme per avere il teatro e la traduzione francese di tutto il materiale scritto. Allo scopo, in aggiunta al genero ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...