Critico letterario italiano (Maglie 1913 - Firenze 1998); professore universitario dal 1956, insegnò letteratura spagnola all'università di Firenze, dove fondò e diresse fino al 1986 l'Istituto ispanico [...] critici del Novecento italiano, 1968). Si occupò di poesia francese (Il Cimitero marino di Paul Valéry, 1947) e soprattutto L'enigma della poesia di Bigongiari (1988). Membro dell'Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria e membro ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] l'esplosione della Rivoluzione francese, tanto che nel 1792 ottenne dall'assemblea legislativa francese la nomina a Die deutsche Gelehrtenrepublik (1774), ibrido codice di un'accademia poetica e culturale con pretese d'incidenza politica, con ...
Leggi Tutto
Nadia Verdile
Osta, Amelia. – Giornalista e scrittrice italiana (Lugano 1875 - Genova 1946), meglio nota con lo pseudonimo di Flavia Steno. Nacque da Adelaide Brughera, di una famiglia di industriali [...] ebbe un ruolo fondamentale nella sua formazione; imparò il francese e il tedesco. Precoce nell’apprendimento e nello studio, insignita del titolo di “Scrittore d’arte” tributatole dall’Accademia linguistica di Belle Arti di Genova. Morì a Genova il ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico francese (Boulogne-sur-Mer 1804 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina, li abbandonò presto per dedicarsi al giornalismo letterario nel Globe, partecipando al movimento romantico: [...] all'Académie française nel 1843). Da un corso tenuto all'Accademia di Losanna (1837-38) trasse le prime linee di un 1867) fino ad abbracciare quasi per intero la letteratura e il pensiero francese del sec. 17º. Così, da un altro corso tenuto all'univ. ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore francese François-Anatole Thibault (Parigi 1844 - Saint-Cyr-sur-Loire 1924). Non fu grande creatore di personaggi, ma seppe esprimere con evidenza e ironia i suoi gusti, le [...] e di purezza formale che è propria della prosa classica francese. I romanzi Le Lys rouge (1894) e Le jardin (1895) furono i due libri che aprirono all'autore le porte dell'Accademia (1896). Infine, la vena satirica contro la società del suo tempo si ...
Leggi Tutto
Poeta, commediografo e narratore francese (Parigi 1810 - ivi 1857). Temperamento brillante, ironico e sentimentale, le grandi liriche di M. rendono come poche il fremito della passione d'amore e i capolavori [...] ). Graziosi i racconti Histoire d'un merle blanc (1842), Le secret de Javotte (1844), Mimi Pinson (1844). Fu accolto nell'Accademia di Francia nel 1852; poi un rapido decadimento fisico, dovuto in parte all'abuso di alcool, lo condusse in pochi anni ...
Leggi Tutto
arte Movimento artistico di matrice romantica così denominato nel 1833 da A. Bianchini, che gli diede poi una precisa codificazione nel 1842, con Il purismo nelle arti. Il p. proponeva, analogamente al [...] Il termine fu nuovamente usato nel 1918 per indicare un movimento artistico francese (purisme) il cui manifesto, Après le cubisme, fu pubblicato a tutto l’Ottocento: dal fiorentinismo dell’Accademia della Crusca, che (accogliendo in generale i ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (Svartbjörnsbyn, Norrbotten, 1900 - Stoccolma 1976). Autore di intensi toni allegorici e instancabile sperimentatore di tecniche narrative, nell'autobiografico Romanen om Olof ("Il romanzo [...] 1925-29), come corrispondente di quotidiani socialdemocratici. Membro dell'Accademia di Svezia dal 1957, gli fu assegnato nel ljus "Città nella luce", 1928, pubbl. prima in francese, Lettre recommandée, 1927; Kommentar till ett stjärnfall "Commento ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1918 - ivi 2009). Accademico di Francia (1966), quindi (1985-1999) segretario perpetuo dell'Accademia, è stato ministro degli Affari culturali (1973-74). Un volume autobiografico, [...] La dernière brigade (1946), è ispirato dalla sua esperienza di combattente durante la guerra. Come romanziere la sua notorietà è legata a due grandi cicli: il primo, La fin des hommes (Les grandes familles, ...
Leggi Tutto
Tema di una famosa disputa, accesasi nella Francia di fine Seicento (Querelle des anciens et des modernes). Anticipata dal punto di vista letterario da A. Tassoni, che nel 1620, nel 10° libro dei suoi [...] J. de La Fontaine; dalla parte dei moderni, la maggioranza dell’Accademia, con B. de Fontenelle, i gesuiti, il Journal des savants, il rivendicando i sostenitori dei moderni una ‘letteratura francese’, con caratteri distintivi di chiarezza e ...
Leggi Tutto
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...