LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] con dettagliate annotazioni e utili incisioni. Tradusse dal francese alcune opere di G. La Faye (La chirurgia . Predelli, Larber dr. Antonio, in Memorie dell'I.R. Accademia di scienze lettere ed arti degli Agiati in Rovereto pubblicate per commemorare ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] subito dopo la prima guerra mondiale da due neurochirurghi francesi, Th. de Martel e H. Vincent. Fu 1956), pp. 263 ss.; in Università degli studi di Milano, Annuario. Anno accademico 1955-56, Milano 1958, pp. 181-186; R. Paolucci, Commemorazione, in ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] che furono presto inserite fra i testi di lingua dell'Accademia della Crusca.
Il volumetto comprende dieci lezioni più un Discorso il corso impresso agli eventi dall'intervento militare francese; ciò spiega come gli ambienti fiorentini vedessero in ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] ricche tra l'altro di notazioni sulla cultura italiana e francese di quegli anni.
Pur non abbandonando i suoi interessi questione dell'afasia con la memoria De l'aphasie, letta all'Accademia di Parigi il 13 giugno 1865 e pubbl. nel secondo volume ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] ufficio alla corte granducale fu quello di segretario per le lettere francesi di Cristina di Lorena: ma questo modesto incarico, che esercitò con Iacopo Gaddi, che fu membro della veneziana Accademia degli Incogniti, della quale è noto il posto ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] cultura psichiatrica, il L. poté accedere anche al mondo accademico: nominato nel 1859 professore di igiene e medicina legale nell alla medicina legale, Milano 1865-68 (all'alienista francese A. Brierre de Boismont che aveva criticato un passo ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] di C. Tallone, le cui lezioni seguiva presso la scuola libera di nudo dell'accademia di Brera (cfr. Specchio d'acqua, olio, pubbl. in C. E. piena figuratività sulla scorta del "cloisonnisme" francese; Sensazione ritmica di un interno di cattedrale ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] , mentre questi era a Bologna avrebbe scritto una lezione accademica sulla struttura del cervello e del cuore che fu molto ’innesto del vajuolo del Signor De La Condamine tradotte dal francese con l’aggiunta delle Relazioni d’innesti di vajuolo fatti ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] il laboratorio di C. Bernard, caposcuola della fisiologia francese ed esponente di spicco del metodo sperimentale, ove lavorò Alimenti (pp. 667-681).
Noto e apprezzato nel mondo accademico e culturale, il G. venne insignito del titolo di cavaliere ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] accettato di assumere, fu insignito dell'onorificenza francese della medaglia di seconda classe. Nel settembre , R. G. ed il suo "metodo subacqueo", in Atti e memorie dell'Accademia di storia dell'arte sanitaria, s. 2, XXIX (1963); A. Rabino, La ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...