CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] Molino.
L'opera, originata da una dissertazione letta all'Accademia di diritto pubblico, della quale il C. era socio 'autunno 1756 l'ambasciatore veneto a Roma ottenne dall'ambasciatore francese la fine di ogni persecuzione nei suoi riguardi.
Il C ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] Bianchini. Il F. fu anche intimo del Mabillon, e quando il benedettino francese visitò l'Italia (1° apr. 1685 - 2 luglio 1686) gli P. Atanasio Kircher, in Saggi di dissertazioni accademiche lette nella Accademia Etrusca di Cortona, III (1741), pp. ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] ai primi del 1789 l'Elogio del d. Giovanni Lami recitato nella Reale Accademia fiorentina nell'adunanza del dì 27 di settembre 1787, a cui erano agostiniano (Firenze 1798).
Dopo l'invasione francese della Toscana, il F. partecipò attivamente ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] N. N. sopra alcune "Lettere di un socio dell'Accademia d'Osimo intorno al primo articolo dell'Effemeridi letterarie di Roma limites des deux puissances, spirituelle et temporelle dell'oratoriano francese V. La Borde, tradotto a Venezia nel 1775 con ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] di Spagna e degli Asburgo.
Se col ministro francese il F. mantenne sempre ottimi rapporti personali, nei 1977), pp. 360 s., 364 s., 371, 384 ss.; Accademia della Crusca, Catalogo degli accademici dalla fondazione, a cura di S. Parodi, Firenze 1983, p ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] Parigi "essendo molto imamorato delle maniere e de' costumi de' Francesi". A Parigi restò per molti anni, frequentando l'università e superstiziosa credulità, e l'ornamento più glorioso dell'Accademia Reale dell'Arti e delle Scienze della real città ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] dalla S. Sede per il sostentamento del clero emigrato francese nello Stato della Chiesa. Era un incarico (già ricoperto qualche modo aiutare a definirli il fatto che egli militasse nell'Accademia di religione cattolica, fondata nel 1800 da mons. G.F. ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] risalgono altresì le contraffazioni di Pietro relative al monastero francese di Glanfeuil, di cui egli rivendicava la dipendenza nel sec. XII (e oltre), in Atti della Accademia nazionale dei Lincei. Serie ottava. Rendiconti. Classe di Scienze ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] indicare la fonte su cui si basa - ad entrare nell'Accademia). Il B., tuttavia, non si sentiva pronto a questo passo Roma a chiedere perdono al papa per i suoi errori. Un frate francese di Verona, che aveva trascorso molto tempo a Roma, gli consigliò, ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] della Sapienza Vecchia. Entrò qui in contatto con l'Accademia degli Eccentrici e nel 1574 gli fu dedicata un'orazione capire, dunque, perché, come attesta un anonimo viaggiatore francese di passaggio, la notizia della morte di Alessandro Farnese ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...