Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] glorie degli Incogniti, overo gli huomini illustri dell’Accademia, 1647). Sua nuova prova letteraria sarà il romanzo La fuggitiva (1639). D XIV), del quale fu grande amico, era a Roma in Arcadia a fine Seicento, e nel 1704 era andato volontario con il ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] era ormai morto l'Alamanni, ma nelle accademie di corte, al Louvre e a grande classicismo e della riforma letteraria di Malherbe, si Die " Divina Commedia " als dichterisches Vorbild im XIX. und XX. Jahrhundert, in " Arcadia " III (1968) 27-47. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Gargani, Lanzillotti - fondò l'Accademia dei Filomusi, di cui fu letteraria, che nel nome - "Amici pedanti" - e nel programma procedette baldanzosamente à rebours, proponendosi la lotta a favore del classicismo e della disciplina contro ogni arcadia ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...]
Fra Sei e Settecento, nella prima Arcadia, la ricostituzione polemica, antibarocca e antifrancese, Cian, Ricordi di storia letteraria siciliana da manoscritti veneti, Messina 1899 (estr. dagli Atti della R. Accademia Peloritana). Inedita (Bibl. Naz ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] come l'iniziatore della rinascita letteraria umanistica, ma come Della Torre, Storia dell'Accademia platonica fiorentina, Firenze 1902, pp. 443-456; G. Gentile, Storia della und die politischen Ideen L. B.s, in Arcadia, I (1966), pp. 255-76; H. Baron ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] imitazioni dantesche nei lirici dell'Accademia dei Riaccesi e in quelli dell'Accademiadella Fucina. Ma una menzione letterari, di quei decenni, nei quali, anche in S., accanto alla prima Arcadia veniva maturando una seconda Arcadia, quella della ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Arcadia (Melisio Tritonio), grazie a Corilla Olimpica; nel 1779 alla Reale Accademia di Napoli; nel 1784 alla Reale Accademia I, p. 244).
Servizievole difatti e liberalissimo "delle ricchezze letterarie affidate alla sua custodia" (cfr. Münter, Aus ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] riconoscimento proveniente dall'accademia più illustre della penisola, la nomea letteraria del D. S. A. Borino, ibid. 1947, pp. 215, 467; C. Calcaterra, Il barocco in Arcadia, Bologna 1950, p. 82; P. Paschini, Storia del Friuli, II, Udine 1954, pp. ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] accademicidella città e venne accolto col nome di Lesbonico Pegasio nella neo formata Colonia romano-sonziaca referente all'Arcadia Napoli 1968, pp. 939-943; W. Binni, Il Settecento letterario, in Storia della letter. ital.,a cura di E. Cecchi - N. ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] nel clima dell'Umanesimo letterario e filosofico, con tendenze verso un naturalismo scientifico, dell'Accademia Cosentina, varie Accademie d'Arcadia ispirate al programma dello stesso. L'età del Romanticismo, insieme con il destarsi dell'idea ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...