CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] Arcadia col nome di Liburno Drepanio e nel 1740 di divenire membro dell'Accademia Etrusca di Cortona con il tema in versi I pregi dell'anima sono più stimabili della nei quali credeva.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie di Firenze, n.s., XV (1784), ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] sul fine ed utilità delleaccademie, in cui si ribadivano i concetti espressi dal Gonzaga in un "discorso filosofico e politico" tenuto l'anno prima in Arcadia, dove veniva idealizzata la missione non più soltanto letteraria, ma civile e patriottica ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] delle doti letterarie e delle virtù morali della poetessa pisana Selvaggia Borghini, protetta dell’archiatra Francesco Redi e di Magliabechi (Discorsi accademici fu l’ascrizione a varie accademie, l’Arcadia di Roma, l’Accademia del Disegno di Firenze, ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] letta ed anunirata in Arcadia, fece entrare l'autore nel novero degli arcadi con il nome dell'Accademia degli Immobili, alla quale egli era iscritto sin dal 1751. Anche negli ultimi anni della sua vita, H C. svolse un'intensa attività letteraria ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] e se ne avvalse anche per un'attività letteraria a latere, la traduzione del Tarass Bulba di si vide, sciolta l'Accademia dei Lincei, "aggregato" all'Accademia d'Italia (1938) ed di N. Terzaghi, in Atti dell'Accad. degli Arcadi, XXI-XXII (1940-41), pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama europeo del Seicento l’opera di Nicolas Poussin rappresenta uno dei [...] rappresentazione delle passioni e di ricostruzione storica, avviene subito dopo la sua morte, da parte dell’Accademia Reale di architettonici, nonché i precetti letteraridella poetica aristotelica e della retorica classica. Poussinespone sotto ...
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Paolo Mauri
Maschera d'autore
La misteriosa Elena Ferrante, finalista al premio Strega 2015, è solo il caso più recente di una tendenza plurisecolare: molti scrittori, da Mark Twain a Fernando Pessoa, [...] per esempio, degli iscritti all'Arcadia: Giovanni Mario Crescimbeni, il primo custode dell'Accademia che teneva le sue adunanze che tutto vede e tutto controlla. Al di là dei casi letterari, molti altri sono gli esempi di questa tendenza: al cinema Il ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] o d'occasione (fu ascritto all'Arcadia col nome di Elcippo Sicionio), il B. si dedicò soprattutto, nel solco della tradizione classicistica locale, alla critica letteraria nei modi caratteristici della prosa accademica illustre: l'elogio storico e la ...
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VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] 1705 e il 1708) le sue prime prove letterarie. In particolare tradusse alcuni versi del De rerum natura delle scienze e delle Belle arti, tenuta all’Accademia dei Ricovrati nel giugno del 1723. Proprio in questo periodo fu inoltre cooptato in Arcadia ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] dell'Accademia dei Trasformati, fecero sì che la nascita dell' aveva tentato qualche modesta attività letteraria. Decisivo per l'I. . Storia e testi, VI, 1, Il Settecento: l'Arcadia e l'età delle riforme, a cura di G. Compagnino - G. Nicastro ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...