PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] la laurea, ottenendo la docenza di materie letterarie nei licei; fu quindi nominato preside dell’Accademia nazionale dei Lincei (dal 1949), dell’Accademia fiorentina della Colombaria, dell’Arcadia (con il nome di «Maronte Carisseo») e dell’Accademia ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] " (G. Compagnino-G. Savoca, L'Accademia d'Arcadia e i suoi esordi, in La letteratura italiana C., in Atti dell'Accad. dell'Arcadia, XII (1929), pp. 201-225; A.Quondam, Problemi di critica arcadica, in Critica e storia letteraria. Studi offerti a M ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] riconoscimenti per i suoi meriti letterari ed ecclesiastici: fu dapprima eletto canonico della cattedrale e protonotario apostolico; alle frequenti tornate e alle annuali raccolte dell'Accademiadell'Arcadia (sonetti e capitoli berneschi, satire o, ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] uno dei massimi dirigenti del movimento accademico clerico-fascista, in armi contro laicismo letteraria del Sei e Settecento il C. non seppe, dunque, o non volle, mettere in luce il salto di qualità fra l'Italia non pur del barocco, ma dell'Arcadia ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] strettamente tipografici. Citazioni favorevoli non mancarono nelle Novelle letterarie di Firenze e negli Acta eruditorum di Lipsia. La Crusca, dal canto suo, lodò l'edizione cominiana dell'Arcadia del Sannazaro (1723), ritenendola superiore a quella ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] dell'Arcadia, di cui scrisse le leggi in latino, sul modello delle XII tavole; se ne staccò (1711) specie per dissidi con G.M. Crescimbeni, formando l'Accademia solida educazione letteraria, e lo lasciò erede dei suoi beni romani e della sua ricca ...
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Letterato (Soccavo, Napoli, 1860 - Milano 1930), prof. di letteratura italiana nell'Accademia scientifico-letteraria, poi univ., di Milano; socio corrispondente dei Lincei (1922); senatore dal 1923. Oltre [...] alle edizioni commentate di molti classici (tra cui l'Arcadia di Sannazzaro, 1888), scrisse tra l'altro una Storia letterariadell'opera buffa napoletana dalle origini al principio del sec. XIX (1883; poi rielaborata in L'opera buffa napoletana ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] dell'Arcadia più manierata: è il falsetto, nel gusto amabilmente ambiguo di una compromissione contestata, dell'ozioso costume letterario Di Carlo, in L'abate C. in Sicilia, in Atti dell'Accademiadelle scienze, lettere ed arti di Palermo, s. 4, VII( ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] correlato salottiero ed accademico di quella voga: tra l'altro non fu membro dell'accademialetteraria pavese, quella degli corrispondenza. Il F. poetò nei moduli della lirica di transizione tra Arcadia e neoclassicismo; certi suoi versi mostrano che ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] Pesaro fin dal 1792 una colonia dell'Arcadia, con intenti non solo letterari, ma di laicismo e riformismo o "protocateco" (Gasperoni, p. 143 cfr. p. 41), con il nome accademico di Filonda Dorico. Firmò con tale nome, oltre ad altre poesie sparse, l' ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...