Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] letterariadella seconda metà del 17° sec. si osserva l’accentuarsi delldella poesia pastorale») insieme alla traduzione dell’Aminta, va ricordato C. Bruin con Noord-hollandsche Arkadia («L’Arcadiadell Haarlem la tendenza accademica cedette a una ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Marieschi, arcadichedello Zais e dello Zuccarelli. Antonio cui le preferenze andavano soprattutto agli esemplari diremo accademici o barocchi di molta arte romana, seppe letterarie, delle quali non sempre è facile e sicura la determinazione della ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] messa in scena con gli allievi dell'Accademia d'arte drammatica Silvio d'Amico in dell'autore direttamente proporzionale alla ''distanza'' e all'indipendenza letterariadella Un paese di favole, un'Arcadia rammodernata, infestati dalla guerra e dalla ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] accademicidella città e venne accolto col nome di Lesbonico Pegasio nella neo formata Colonia romano-sonziaca referente all'Arcadia Napoli 1968, pp. 939-943; W. Binni, Il Settecento letterario, in Storia della letter. ital.,a cura di E. Cecchi - N. ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] R. Mengs, a F. Giani e agli accademici V. Camuccini, F. Agricola, F. Podesti delle arti figurative il termine è passato anche nella critica letteraria. In Italia, la reazione al secentismo si ha già alla fine del 17° sec., con l’Arcadia ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] ; le sue orazioni accademiche sulla musica armonizzano arcadia greca e verso virgiliano accademieletterarie e musicali fiorentine della seconda metà del Cinquecento - dall'Accademia degli Alterati alla Camerata Fiorentina - sia nelle accademie ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] dell’insegnamento della lingua italiana alle arciduchesse Maria Teresa e Maria Anna, rappresentò una svolta decisiva. Affiliato all’Arcadia Zaccaria, Storia letteraria d’Italia, dello spettacolo, VII, Roma 1960, coll. 1728-1731; A. Liberati, Accademia ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...