"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] nazionale'. Ed ecco - per stare sul concreto dei fatti - i sensali di opere d'arte scandalosa evidenza nelle ῾drammatiche' vedute giovanili -, de gl'incogniti onero gli Huomini Illustri dell'Accademia de' Signori Incogniti di Venezia, Venezia 1647, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] la più drammatica, è affrontabile intenditore d'arte, critico d'arte. Ma Firenze 1993, e Erica Morato, L'economia nazionale di G.M. Ortes nei rapporti tra Stato 46. Cit. in Michele Maylender, Storia delle accademied'Italia, I, Bologna 1926, p. 359. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di fronte alla drammatica crisi attraversata dalla Repubblica per premio la loro quiete, l'arte di coltivare le terre e le , l'accademia "nazionale" dello dai 30 mila sino ai 100 mila ducati d'entrata", mentre "nei altri paesi vi saranno ad ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] non si esaurisce ovviamente nell'accademia romana o nelle persone dei essi si adeguò a quella forma d'arte e a quella figura di Sicilia nella letteratura nazionale, tributandogli fin dal del tutto ignaro della coscienza drammatica, che è al fondo, ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] il 1613. A Giovanni l'Accademia della Crusca affidò la prima edizione , di diritto, d'arte e di storia e evento storico di drammatica portata: l'attacco zeniana di drammi per musica veneziani della Biblioteca Nazionale Marciana, Lucca 1995, p. 153.
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] scuole, malattie"(24). Drammatica è la condizione delle dalla tribuna dell'oratore accademico all'officina del promessa della critica d'arte e allieva di vi scrivono militanti socialiste sia di levatura nazionale che locale, tra cui le maestre ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] la drammatica miseria accademia militare di Colmar: "compie un tipico viaggio filosofico, per vedere terre e popoli stranieri, visitare monumenti e opere d'arte Balbi Patrizio Veneto), in Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. cl. VII ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] Accademia allestivano una mostra dei Primitivi veneziani, il Comune riprendeva la tradizione delle mostre d'arte rientravano nel progetto che, sul piano nazionale, giusto in quel torno di tempo porto: a riproporlo con drammatica urgenza fu, il 16 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] tardi studi filosofici e dell'amara e drammatica vicenda dell'esilio), egli è certo , «in quanto "manifestazioni d'arte di due periodi distinti e per l'«Edizione nazionale delle opere di Dante 11-14 ottobre 1981, Todi, Accademia Tudertina, 1983, pp. 37 ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] di lirismo patetico, i suoi laboriosi intrighi drammatici, le sue sentenziose filosofie "impillolate" dopo-peste in cui il genere d'arte neo-nato trovò l'adattissimo terreno "Incogniti" (un prototipo di AccademiaNazionale "di tendenza", per il ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...