FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] dell'Accademiadi S. Luca.
La giovane pittrice si effigia all'interno di una (Bologna, Pinacoteca nazionale), di cui si conoscono didanza proiettate su un fondale paesistico di repertorio. La decorazione della cappella Rivaldi, nella chiesa di ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] Rudge, il Centro di studi vivaldiani presso l'Accademia Chigiana di Siena (1947).
Fece più scopertamente ideologiche e nazionaliste delle avanguardie italiane di quegli anni (si Isadora Duncan, la prima a osare danzare sulla "musica pura, scritta senza ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] danza (1721). L'E. fece poi parte della colonia Sebezia dell'Arcadia col nome di Timaste Pisandeo, e fu socio di numerosissime accademie . Alla Biblioteca nazionaledi Napoli sono conservate 912 lettere dirette all'E. da parte di letterati, che ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] accademiadi belle arti di Napoli si iscrisse alla scuola di ingegneria del capoluogo campano, per poi passare nella neoistituita scuola di nel piano regolatore di Roma, in Atti del III Congresso nazionaledi studi romani, a cura di C. Galassi Paluzzi ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] di dame (seconda edizione del Ballarino) di Fabrizio Caroso, il massimo trattato didanza dell’epoca.
Nel 1602 Picchi strinse una relazione di (Torino, Biblioteca nazionale, Ms. Foà, VII). Nella Musica vaga et artificiosa di Romano Micheli (Venezia ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] Nazionale «Vittorio Emanuele II» di Napoli, Milano-Napoli 1974, p. 15; T. Pedìo, Massoni e giacobini nel Regno di » e scienze. La Reale Accademia napoletana di Ferdinando IV, in Studi storici di Parini, II, Bologna 2000, pp. 980 s.; C. Lombardi, Danza ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademiadi Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] I Esposizione nazionaledi Firenze nel Danza, della Commedia, oltre ai citati ritratti e una copia della Angelica allo scoglio. Nei gruppi marmorei il M. profuse tutto il suo talento, ma la concettosità del soggetto li rese "composti accademicamente ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] del C. a Milano, in occasione dell'Esposizione nazionale inauguratasi per l'apertura del valico del Sempione: la sua firma.
La sua ricerca dinamica, di matrice futurista, si esplica soprattutto in opere con scene didanza: Can-Can, 1911 (Gall. naz. d ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] nazionaledi Torino del 1880. Nel 1881 ottenne il primo riconoscimento ufficiale vincendo il concorso nazionale per il miglior saggio di nudo dell'Accademiadi Regio di Torino con cinque composizioni allegoriche (Sinfonia, Canto, Danza, Musicatragico ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] , in qualità di "suonatore di violino" all'Accademia filarmonica di Bologna. Nello stesso , come l'inserimento di movimenti didanza.
A tali opere di S. Prospero, 1725; Ombrone festeggiante, Pistoia 1728.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla molto di musicoterapia, arteterapia,...