Impiegato nel corso della storia con significati spesso eterogenei e in riferimento a distinte tradizioni di pensiero, il termine designa genericamente il complesso delle dottrine che, in assenza di certezza, [...] ‘probabile’, non riconducibile alla ferrea contrapposizione platonica tra ἐπιστήμη e δὸξα. Diversamente dalle orientamento filosofico, di stampo ‘probabilistico’, assunto dall’Accademia con Arcesilao di Pitane e Carneade nella polemica contro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie all’influenza dell’umanesimo, l’insegnamento delle scienze nelle università, [...] ed Etica di Aristotele, oppure sulla Repubblica di Platone. In Francia Platone è insegnato da Adrien Turnèbe e da Pierre per recarsi in Italia a studiare e prendere un titolo accademico. Turner, il “padre della botanica inglese”, studiò medicina in ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] metafisica che nel suo dualismo è indubbiamente di origine platonica, anche se il B. tende ad avvicinare i di F. B.e un indiceordinato degli scritti di lui, in Atti della R. Accademia di scienzelett. ed arti di Padova, XXVII (1910-11), pp. 221-234; ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] nell'epistolario di Marsilio Ficino, della cui celebre Accademia fu membro. Si meritò altresì i versi di Angiolo 2, Livorno 1859, pp. 584-99; A. Della Torre, Storia dell'Accad. Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 780-83; E. R. Long, A History ...
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Borghini, Vincenzo
Giancarlo Mazzacurati
, L'esperienza critica del B. (1515-1580) segna forse l'epilogo più significativo di una vasta operazione di restauro filologico e di recupero dottrinario, che [...] sullo sfondo di un'attività critica come quella dell'Accademia Fiorentina, rispetto alla quale egli esercitò (pur non , al fondo di questa rivolta, la persistenza di un forte residuo platonico, che si rivela anche nella terminologia del B. e che con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] religione cristiana, costano molto cari agli esponenti dell’Accademia Romana. Fondata da Giulio Pomponio Leto, allievo di la Theologia platonica de immortalitate animorum (1482), questi tentava una sintesi filosofica tra il pensiero platonico, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome di Camerata fiorentina, o Camerata de’Bardi, si indica un gruppo di letterati e di musicisti [...] anche Giovanni de’Bardi con il soprannome dell’“Incruscato”.
L’accademia fiorentina è dunque un salotto letterario, e i suoi poesia, ma ad attenermi a quella maniera cotanto lodata da Platone et altri filosofi, che affermarono la musica altro non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] (significativamente situato a metà strada tra la Stoà e l’Accademia) in cui si riunisce con i suoi discepoli. Di fronte come peraltro molti dei suoi predecessori) di ampi commentari ad opere platoniche, ma anche alle Opere e i giorni di Esiodo, nonché ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] con quella di filosofia straordinaria. Nell'anno accademico 1523-1524 fu chiamato "ad philosophiam ordinariam , ben lontano da quel tentativo di conciliazione di aristotelismo e platonismo che gli è stato attribuito dal Brucker (Pirotti, p. 285 ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] In realtà, l'A., ascritto a varie accademie, quali la Crusca, di cui fu censore, e la Reale Accademia delle scienze di Londra, fu uno di quei Toscane (I,Lez. 7, pp. 99 ss., Della sentenza platonica intorno alla natura divina,e Lez. 9, pp. 134 ss., ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...