Linneo, Carlo
Paolo Casini
Il grande botanico che diede nome e cognome alle piante
Linneo, medico e botanico svedese, si occupò di piante sin da giovane cercando nuovi criteri per nominare e classificare [...] piante»). Nel 1738, medico a Stoccolma, fu uno dei promotori dell’Accademia svedese delle scienze (che oggi assegna i premi Nobel per la invece fedele all’idea, di origine biblica e platonica, della scala naturae («scala della natura») come grande ...
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Filosofo greco (m. 339 a. C.); nello scolarcato dell'Accademia successe (347) a Platone, suo zio materno. Delle sue opere rimangono solo due frammenti. L'ambito problematico a cui si riferiscono gli scritti [...] di S. è quello della tarda dialettica platonica, in cui l'originario motivo del "simile", cioè dell'elemento "comune" a molte cose e perciò di esse predicabile, si sviluppa in quelli della "divisione" e "definizione" dei concetti o degli "esemplari", ...
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Filosofo greco (4º sec. a. C.). Discepolo dell'Accademia, tentò insieme con Corisco di realizzare, nella patria Scepsi, gli ideali politici di Platone. In seguito a tale tentativo Ermia mise a disposizione [...] dei due filosofi la città di Asso, dove poi si recò (348-47) Aristotele a continuare l'insegnamento platonico e a iniziarvi il proprio. La sesta lettera platonica è diretta a E., a Corisco e a Ermia. ...
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Filosofo neoplatonico (n. Neapoli di Samaria 440 d. C. circa). Successore di Proclo (484) nell'accademia di Atene, vi rappresentò quella corrente aristotelizzante cui subentrò poi la tendenza platonica [...] e mistica riaffermata dal suo successore Isidoro ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] a valorizzare la forma. Egli conduce l'idea platonica ad aderire intimamente alle cose, considerandola non come un Redi sulla generazione spontanea, istituiti sotto gli auspici dell'Accademia del Cimento.
S'iniziano intanto i primi tentativi di ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] Aquino e la costituzione inglese, estr. dagli Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, Torino 1927; E. Emerton, Humanism confonda col "diritto naturale" che è altra cosa), che Platone fa esporre da Trasimaco nel libro della Repubblica e da ...
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POPPER, Karl Raimund, Sir
Antonio Rainone
(App. III, II, p. 463)
Filosofo della scienza inglese, morto a Croydon (Surrey) il 17 settembre 1994. Professore di Logica e metodo scientifico fino al 1969 [...] science e, dal 1982, socio straniero dell'Accademia Nazionale dei Lincei.
Sin dalla Logik der Forschung è una critica del totalitarismo, che per P. avrebbe le sue radici in Platone, Hegel e Marx, a difesa di una "società aperta" in cui ogni soluzione ...
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SINESIO (Συνέσιος, Synesius), di Cirene
Nicola Terzaghi
Nato a Cirene, doveva essere verso il 400 d. C. nella sua piena maturità, perché fu allora inviato dai suoi concittadini come ambasciatore ad [...] però senza che sia mai perduta di vista la fondamentale dottrina platonica: alla quale si attenne da vicino in due opuscoli, uno, Terzaghi, Synesii Cyrenensis hymni metrici, in Atti della R. Accademia di Napoli, 1915; J. G. Krabinger, Synesii Cyrenaei ...
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GREGORY, Tullio
Vincenzo Cappelletti
Storico della filosofia, nato a Roma il 28 gennaio 1929. Dagli anni giovanili vicino a E. Buonaiuti, nell'università di Roma allievo di P. Carabellese, C. Antoni [...] di conoscenze, G. si poneva accanto ai maggiori studiosi del platonismo nell'età di mezzo, R. Klibansky ed E. Garin: del Consiglio Nazionale delle Ricerche. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, e corrispondente della British Academy. Dal ...
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MANIERA e MANIERISMO
Giulio Carlo Argan
. Arte. - Il termine "maniera" indicò lungamente il ricorrere di elementi tipici nelle opere d'arte d'uno stesso maestro o scuola: in questo senso, si aggiungevano [...] ideale raffaellesco e in accordo con la cultura neo-platonica fiorentina, definisce la "maniera" come idealizzamento della natura , lo Scamozzi), come pure dal sorgere delle accademie, tra cui l'Accademia del disegno a Firenze e quella vitruviana a ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...