BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] eletto professore (o forse rettore) dell'accademia di Recanati, ma non accettò questa designazione Flavio Biondo ed Enea Silvio Piccolomini. La fonte principale d. (ma probabilmente 1514), precedute da una lettera al cardinal Riario e da una all'amico ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] espresso nella Lettera agli ornatissimi Accademici del Disegno del 1582. Accolta nell'Accademia degli Assorditi di Urbino e scrivendo da Roma all'amico Ammannati, manifestava il desiderio di conoscere quelle poesie; sonetti d'omaggio le furono inviati ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] La candidatura del B. a membro dell'Accademiad'Italia non fu approvata da Mussolini, poiché orientale, XIX (1949), pp. 61-81; A. Alisi, S. B. nei ricordi giovanili di un amico, ibid., pp. 243-260; Pagine istriane, I, 2 (1950), n. dedicato al B.; Bibl ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] elementari. Con l'amico L. Missoni (in arte Camillo) entrò in contatto con il movimento fiorentino d'avanguardia Gruppo 70 il proprio ego e la parola come significante, in Boll. della Accademia degli Euteleti della città di San Miniato, 2002, n. 69, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] G. per vedere il dipinto in corso d'opera, spaventato da "quelle arie crudeli consimili fatte proprie da Silvio Cosini e, per i Leonardo Tornabuoni, l'amico per cui aveva dipinto ben possibile che del cenacolo accademico degli Orti sia stato ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] viaggi di Sansovino (1518) o degli amici Giovan Battista del Tasso e Benvenuto Cellini plasticismo michelangiolesco di Silvio Cosini.
Tuttavia, Bulletin, XIV (1932), pp. 59-70; D. Heikamp, Rapporti fra accademici ed artisti nella Firenze del ’500, in ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] II, il F. fu inoltre amico e stretto collaboratore di Marco Barbo, d'Aragona. Supplemento, Verona 1968, p. 269; Id., Miniaturistes "Romains" sous Pie II, in Enea Silvio . 377 s.; P. Medioli Masotti, L'Accademia Romana e la congiura del 1468, in Italia ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] 1897, quindi l’Accademia di commercio e nautica schivi e solitari, con pochi amici (tra i quali il cugino Saba, autorevolmente prefate da Silvio Benco.
Qui per la prima di C. Levi, Milano 1976; La spada d’amore. Lettere scelte 1902-1957, a cura di ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] , di polemizzare con l'amico: come nella lettera del , dominava la piccola accademia nata in casa Rucellai Medici, ma etiam era oportuno gli aiuti d'un pocho di exercito et favor del re - il cardinale arcivescovo Silvio Passerini, Alessandro e Ippolito ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] accusato di essere amico e socio o viceré G. F. dalla Sicilia, in Atti dell'Accademia Pontaniana, n.s., XXXIV (1985), pp. 149 , Roma 1969, ad Ind.; Epistolario di B. Tanucci, diretto da M. d'Addio, Roma 1980, I, 1723-1746, a cura di R.P. Coppini ...
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