Filologo italiano (Roma 1885 - Belluno 1952). Accademicod'Italia, P. è considerato uno dei più insigni rappresentanti della filologia classica nella prima metà del secolo. Studiò, tra l'altro, testi neoplatonici, [...] La recensione per P. non fu mai riassunto, ma occasione d'impostazione critica: suo intento costante fu quello di far esplodere la Scuola normale superiore di Pisa. Membro di numerose accademie italiane (dal 1927 socio corrispondente dei Lincei) e ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] fisici più completi del nostro secolo. Socio nazionale dei Lincei (1935), accademicod'Italia dalla fondazione dell'Accademia; socio delle maggiori accademie e società scientifiche italiane e straniere, redattore e poi collaboratore dell'Enciclopedia ...
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Storico italiano (Paganica, L'Aquila, 1876 - Santarcangelo di Romagna 1971). Insegnò Storia moderna presso le univ. di Milano e di Roma; nazionalista, aderì al fascismo. Nei suoi studi rivolse particolare [...] , confluì nel movimento fascista e fu deputato al parlamento nella XXVII legislatura (1924-29); accademicod'Italia e segretario dell'Accademia (1929-34); socio nazionale dei Lincei (1935-46); direttore della Rivista storica italiana (1935 ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] , chiamandovi come prim'attrice la giovane M. Abba, alla quale rimase legato da profonda passione fino alla morte. Accademicod'Italia dal 1929 (nel 1924 aveva suscitato scalpore la sua pubblica richiesta di iscrizione al partito fascista), nel 1934 ...
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Scrittore italiano (Roma 1889 - ivi 1962), fu tra i fondatori della Ronda. Esordì con il racconto lirico-simbolico Pazienze e impazienze del Maestro Pastoso (1914); seguirono raccolte di prose fra l'invenzione [...] da ultimo il direttore letterario; nel 1950 fu nominato presidente della Quadriennale d'arte di Roma; già accademicod'Italia, dal 1953 era socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei che nel 1957 gli conferì il Premio Feltrinelli per le Lettere ...
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Poeta italiano (Napoli 1860 - ivi 1934). Al centro della sua arte è un senso drammatico e insieme elegiaco della realtà quotidiana, della vita del popolo napoletano e delle stesse bellezze naturali di [...] ben presto popolare. Fu poi, per molti anni, bibliotecario della Lucchesi-Palli nella Nazionale di Napoli, e accademicod'Italia dalla fondazione (1929).
Opere
I temi dominanti del Di G. sono amore e dolore, nelle loro manifestazioni essenziali ...
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Storico del diritto romano (Poggio Mirteto 1864 - Roma 1932); una tra le più eminenti e complete figure di giurista dei suoi tempi. Formatosi alla scuola di V. Scialoja, insegnò il diritto romano nelle [...] . Insegnò pure la storia del commercio nell'univ. Bocconi di Milano. Fu socio nazionale dei Lincei (1924) e accademicod'Italia. Opere principali: Istituzioni di diritto romano (1896; 9a ed. 1932); Storia del diritto romano (1902; 3a ed. 1925 ...
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Musicista italiano (Palmi 1866 - Varazze 1950). Studiò a Napoli, con B. Cesi e P. Serrao. Diplomatosi nel 1889, già nel 1890 iniziava un'attiva carriera didattica che doveva condurlo prima alla cattedra [...] e a quella di contrappunto a Firenze (1896-1904), poi alla direzione dei conservatorî di Palermo e di Napoli. Fu accademicod'Italia. Esordì come operista (dopo la giovanile Gina) con Tilda (1892). Seguirono L'Arlesiana (1897), e l'Adriana Lecouvreur ...
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Poeta (Riva Ligure 1874 - Torino 1953). Fu allievo di A. Graf all'univ. di Torino, dove insegnò dal 1935. La sua poesia si svolse secondo modi parnassiani e soprattutto dannunziani, lontana da ogni vera [...] critico di poesia sul Corriere della sera (1898-1903), raccolse poi alcuni dei suoi articoli in Ponti sul tempo (1947). Scrisse anche un romanzo (Il violinista, 1908), varî racconti e alcuni lavori teatrali. Nel 1939 fu nominato accademicod'Italia. ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...