Académie française Istituzione sorta (1629 ca.) dalle riunioni di un gruppo di letterati e organizzata regolarmente per opera di Richelieu, che nel 1635 ne divenne ‘protettore’ e le affidò il compito di [...] . Con il successivo protettore, P. Séguier, acquistò più deciso carattere diaccademia letteraria, volta in particolare a regolamentare l’uso in materia di espressione linguistica. Soppressa dalla Rivoluzione (1793) che la sostituì parzialmente con ...
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Scrittore francese (Thonon, Alta Savoia, 1870 - Parigi 1963); accademicodiFrancia dal 1920. Tra i suoi numerosi romanzi si ricordano: Le pays natal (1800); La peur de vivre (1902); Le lac noir (1904); [...] de Boigne, général des Mahrattes (1956); Weygand (1957); L'amour de la terre et de la maison (1960). Scrisse inoltre un volume di novelle Les refuges (1957) e per il teatro sei atti unici raccolti in Proverbes et scènes d'amour (1956). Postumi sono ...
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Commediografo francese (Parigi 1815 - ivi 1888), accademicodiFrancia nel 1880. Ottenne i suoi maggiori successi con Un chapeau de paille d'Italie (1850, in collab. con M.-A. Michel), Le voyage de M. [...] Perrichon (1860, in collab. con E. Martin), La cagnotte (1864, in collab. con A. Delacour) in cui seppe innalzare un genere frivolo come il vaudeville all'arte della commedia che fotografa, con perfetto ...
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Nato a Charmes-sur-Moselle (Vosges) il 22 settembre 1862, morto a Parigi il 4 dicembre 1923. Studiò nel liceo di Nancy e, per due anni, legge in quell'università; indi a Parigi, dove s'iniziò al giornalismo. [...] . Rappresentante e teorizzatore del nazionalismo, fu reciso antidreyfusista; fu eletto deputato di Parigi nel 1906, e nello stesso anno AccademicodiFrancia, in sostituzione del poeta Hérédia. Come giornalista, diresse la Cocarde, e collaborò ...
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Ecclesiastico (Valréas, Avignone, 1746 - Roma 1817). Valente oratore, accademicodiFrancia (1785), deputato del clero nel 1789, l'anno successivo fu il più acceso oratore della destra contro la Costituzione [...] civile del clero. Costretto ad abbandonare la Francia, fu nominato da Pio VI arcivescovo di Nicea, vescovo di Montefiascone, infine cardinale (1794). Aderì poi a Napoleone ponendosi contro Pio VII; caduto l'imperatore, si rifugiò a Roma, ma fu dal ...
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Scrittore francese (Loches 1797 - Parigi 1863). AccademicodiFrancia nel 1845, V. fu poeta di rara limpidità classica nello stile e nell'ispirazione, ma ricco di temi e fermenti morali ereditati dalla [...] rouge, La veillée de Vincennes, La vie et la mort du Capitaine Renaud ou La canne de jonc), ispirati a un ideale di stoica fede, che illustra la missione nazionale e morale dell'esercito. Una nuova edizione dei Poèmes antiques et modernes è del 1836 ...
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Scrittore francese (Parigi 1918 - ivi 2009). AccademicodiFrancia (1966), quindi (1985-1999) segretario perpetuo dell'Accademia, è stato ministro degli Affari culturali (1973-74). Un volume autobiografico, [...] e di scritti d'argomento politico: Notes et maximes pour le pouvoir (1965); L'avenir en desarroi (1968); Lettres d'un européen (1970); La parole et le pouvoir (1974). Tra i suoi scritti più recenti: Attention la France! (1985); Lettre aux français ...
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Diplomatico e scrittore (Nizza 1848 - Parigi 1910), accademicodiFrancia (1888). Scrisse libri di viaggio (Voyages au pays du passé: Syrie, Palestine, Mont Athos, 1876; Souvenirs et visions, 1887) e romanzi [...] (Jean d'Agrève, 1898; Les Morts qui parlent, 1899; ecc.); ma la sua opera più importante è Le roman russe (1886). Oltre ai grandi narratori russi, presentò al pubblico francese i primi libri di G. D'Annunzio. ...
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LYAUTEY, Louis-Hubert-Gonzalve
Alberto Baldini
Maresciallo e accademicodiFrancia, nato a Nancy nel 1854. Ufficiale di cavalleria, fu per lunghi anni in Algeria, dove conseguì i gradi di capitano e [...] truppe. Nel 1917 fu per breve tempo ministro della Guerra, dopo di che ritornò residente generale al Marocco. Nel 1921 gli fu conferito il bastone di maresciallo diFrancia. A lui principalmente si deve il favorevole risultato della lotta contro Abd ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] . Poussin che, pur vivendo a Roma, esercita immensa autorità e influenza su tutta la Francia. Si fonda (1660) l’Accademia francese di Roma, quale seminario dei giovani artisti. Vanno in particolare ricordati i ritrattisti P. de Champaigne e H. Rigaud ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
baccelliere
baccellière s. m. [dal fr. bachelier, che è il lat. mediev. *baccalaris: v. baccalare1]. – 1. Nella cavalleria medievale, giovane gentiluomo che compiva il noviziato prima d’essere armato cavaliere, militando sotto il vessillo...