Filosofo e scrittore politico (castello di Monna, presso Millau, Aveyron, 1754 - Parigi 1840); nel 1790 membro dell'Assemblea per il dipartimento dell'Aveyron, si dimise l'anno successivo per le sue convinzioni [...] 1815, B. difese la causa dell'assolutismo nel Conservateur e nel Défenseur, da lui fondato col Lamennais. AccademicodiFrancia dal 1816. Nelle sue opere Théorie du pouvoir politique et religieux dans la société civile (1796), Législation primitive ...
Leggi Tutto
Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] le opere di teatro: Un homme de Dieu (1925); Le monde cassé (1933); Le chemin de Crète (1936); Vers un autre royaume (1949); Rome n'est plus dans Rome (1951); le cronache teatrali sono raccolte in L'heure théâtrale (1958). AccademicodiFrancia dal ...
Leggi Tutto
Storico francese della filosofia (Parigi 1884 - Cravant, Yonne, 1978). Professore alle università di Lilla (1913), di Strasburgo (1919) e alla Sorbona (1921), directeur d'études all'École pratique des [...] (1922), ha insegnato in seguito all'Institute of medieval studies di Toronto. AccademicodiFrancia. G., che sostiene un realismo di orientamento tomista, si è distinto particolarmente come uno dei maggiori storici del pensiero medievale (Le thomisme ...
Leggi Tutto
Filosofo ed epistemologo francese (Agen 1930 - Vincennes 2019). Professore di filosofia e di storia della scienza alla Sorbona, autore di una tesi su Le système de Leibniz et ses modèles mathématiques [...] metodo non nasce niente, 2016); Darwin, Bonaparte et le Samaritain (2016; trad. it. 2017); C'était mieux avant!, (2017; trad. it. Contro i bei tempi andati, 2018). Ha spiegato il suo metodo in Eclaircissements (1992). AccademicodiFrancia dal 1990. ...
Leggi Tutto
Filosofo francese (Saint-Étienne 1901 - Parigi 1999); prof. all'univ. di Montpellier (fino al 1939), all'univ. di Digione (dal 1950) e (dal 1955) prof. di storia della filosofia e di filosofia alla Sorbona. [...] Nel 1954 ricevette il Grand Prix de littérature de l'Académie Française. AccademicodiFrancia (1961). Membro dell'Accademiadi scienze morali e politiche (1987). Partecipò, come laico, ai lavori del concilio Vaticano II. Particolarmente attento al ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico francese della filosofia (Auxerre 1898 - Parigi 1994), professore alla Sorbona (1941-68). Centrali nei suoi studî alcuni temi: Descartes e il cartesianesimo; la filosofia dell'Ottocento, [...] spiritualistiche e cristiane; il teatro contemporaneo come analisi di situazioni esistenziali. Tra le opere: La pensée di critico teatrale si ricorda: Le théâtre et l'existence (1952), L'ceuvre théâtrale (1958). Dal 1979 accademicodiFrancia ...
Leggi Tutto
GOUHIER, Henri
Giovanni Crapulli
Filosofo e storico del pensiero moderno, nato ad Auxerre (Yonne) il 5 dicembre 1898; professore di filosofia alla facoltà di lettere di Lilla (1936), insegna alla facoltà [...] cattedra dal 1948). Dal 1951 è membro dell'Institut de France, Académie des sciences morales et politiques. Dal 1979 è accademicodiFrancia.
La posizione storiografica di G. parte dalla rilevanza imprescindibile della comunicazione nel costituirsi ...
Leggi Tutto
Filosofo e uomo politico (Lione 1772 - Parigi 1842). Allo scoppio della Rivoluzione emigrò; tornò in Francia col Direttorio, e nel periodo napoleonico coprì alte cariche politiche. Ebbe rapporti con gli [...] ideologi e con Madame de Staël; fu prof. di diritto amministrativo a Parigi (1818), socio dell'Istituto, accademico e pari diFrancia. Spirito eclettico, seguì la parabola che condusse il pensiero europeo dall'illuminismo prerivoluzionario allo ...
Leggi Tutto
(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] con l'Oriente, relegando nella parte di comparse quei paesi europei come la Francia, l'Inghilterra, la Germania, che stessa posizione eccentrica di A. Schopenhauer nei confronti del mondo accademico comportò sovente l'ostracismo di questo mondo verso ...
Leggi Tutto
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
baccelliere
baccellière s. m. [dal fr. bachelier, che è il lat. mediev. *baccalaris: v. baccalare1]. – 1. Nella cavalleria medievale, giovane gentiluomo che compiva il noviziato prima d’essere armato cavaliere, militando sotto il vessillo...