Filologo italiano (Roma 1885 - Belluno 1952). Accademicod'Italia, P. è considerato uno dei più insigni rappresentanti della filologia classica nella prima metà del secolo. Studiò, tra l'altro, testi neoplatonici, [...] La recensione per P. non fu mai riassunto, ma occasione d'impostazione critica: suo intento costante fu quello di far esplodere la Scuola normale superiore di Pisa. Membro di numerose accademie italiane (dal 1927 socio corrispondente dei Lincei) e ...
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Scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956). P. fu parte viva del movimento letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse da Firenze lo svecchiamento della cultura e della vita [...] e alcune poesie in versi di Opera prima (1917) e di Pane e vino (1926). Nel 1937 P. fu nominato accademicod'Italia. La sua opera, già pubblicata quasi interamente dall'editore Vallecchi, è stata raccolta, compresi alcuni inediti e il post. Giudizio ...
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Filosofo italiano (Alia, Palermo, 1873 - Roma 1945), prof. di filosofia morale nell'univ. di Palermo (1907-24), accademicod'Italia (dal 1929). Fu assertore di una forma di realismo positivistico (I valori [...] umani, 1907; Prolegomeni alla scienza del bene e del male, 1915; Nuovi principî, 1925; Il nuovo realismo, 1939) ...
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Storico italiano (San Severino Marche 1857 - Mantova 1946). Si diede inizialmente agli studî sul Rinascimento e al giornalismo politico (diresse la Gazzetta di Mantova, 1882-93), polemizzando violentemente [...] e bozzetti storici, 1906; Carlo Alberto e Mazzini, 1923; La massoneria e il Risorgimento italiano, 2 voll., 1925). Sovrintendente degli archivî di Mantova (1899) e poi di Torino (1917); socio nazionale dei Lincei (1920) e accademicod'Italia (1929). ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] fisici più completi del nostro secolo. Socio nazionale dei Lincei (1935), accademicod'Italia dalla fondazione dell'Accademia; socio delle maggiori accademie e società scientifiche italiane e straniere, redattore e poi collaboratore dell'Enciclopedia ...
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Storico italiano (Paganica, L'Aquila, 1876 - Santarcangelo di Romagna 1971). Insegnò Storia moderna presso le univ. di Milano e di Roma; nazionalista, aderì al fascismo. Nei suoi studi rivolse particolare [...] , confluì nel movimento fascista e fu deputato al parlamento nella XXVII legislatura (1924-29); accademicod'Italia e segretario dell'Accademia (1929-34); socio nazionale dei Lincei (1935-46); direttore della Rivista storica italiana (1935 ...
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Filosofo italiano (Napoli 1878 - Pisa 1959); prof. di filosofia teoretica all'univ. di Pisa (1922-48), di cui fu anche rettore (1927-35); deputato al parlamento (1934) e accademicod'Italia (1939). Il [...] suo pensiero, nell'ambito dell'attualismo di G. Gentile, si andò orientando sempre più verso lo spiritualismo teistico, incentrato nel concetto e valore della persona umana: La vita dello spirito (1921; ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...