CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] (l'altro è di Giacomo Triga) che fiancheggiano la pala d'altare con Cristo in gloria del Batoni, nella cappella maggiore della Italia, a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 406; II, ibid. 1970, p. 344; L. Pirotta, I direttori dell'Accademia del ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] foglia (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) prese parte a indicem; Q. G. (catal.), Ferrara 1983; L'informale in Italia (catal.), a cura di R. Barilli - F. Solmi, Milano 1987, n. 189 p. 281; L'Accademia di Bologna. Figure del Novecento (catal.), a ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] romano. Nel giugno 1923 espose alla galleria d'arte Bragaglia a Roma e nel 1926 alla prima mostra d'arte del Novecento italiano, a Milano. Nel 1927 gli venne assegnata la cattedra di scultura all'accademia di belle arti di Bologna, che terrà ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] fu premiato con una medaglia d'argento.
Molto più importanti per il M. furono però l'Accademia di belle arti di Firenze, 1977, pp. 72 s., 98; Id., Una provincia del Novecento italiano, in La città e gli artisti. Pistoia tra avanguardie e Novecento ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] (Pinacoteca di Parma), robusto ma gelido pezzo d'accademia. L'involuzione che si avverte nel gusto del (1910), pp. 147-65; U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La Pittura Ital. del Seicento e del Settecento alla Mostra di Pal. Pitti,Milano-Roma 1924, p. ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] Galanini era proprio un nome di famiglia. D'altra parte L. Crespi dà notizia "che ch'era nelle "leggi"della scuola. Fu accademico di S. Luca e dipinse per l'altar 1769, p. 20; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Firenze 1822, II, p. 163; V, p. ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] aveva diffuso in tutta Europa e in Italia. Al B. dové soprattutto giovare l' il parco da lui composto per la famiglia d'Adda ad Arcore, al quale seguì il disegno atteggiandosi ad avversario del precettismo accademico, prossimo a spegnersi, il B ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] all'architettura, ma poi riprese con entusiasmo gli studi nell'Accademia di belle arti, dove fu allievo di J. Franque e civile di Teramo, V, Teramo 1893, pp. 249 s.; P. Levi l'Italico, D.Morelli nella vita e nell'arte, Roma-Torino 1906, pp. 32 s.; G. ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] ma a partire dal 1841, con la nomina ad accademico e professore di scultura, si ha anche la sua . 35; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital., Firenze 1892, p. 88; Cultura neoclassica... (catal. Gall. d'arte moderna di Firenze), Firenze 1972, I, pp ...
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BATTAGLIOLI, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque, probabilmente, a Modena verso il 1710 e si trasferì in seguito a Venezia, dove, nel 1772, venne nominato accademico. Dall'anno 1776 al 1789, succedendo [...] Revival" cominciava già a diffondersi in Europa. In Italia, dove lo stile ogivale non ebbe mai radici profonde , D. Maggiotto e D. Fossati, Catal. dei quadri raccolti dal fu signor Maffeo Pinelli, Venezia 1785; G. Fogolari, L'Accademia veneziana ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...