Scrittore politico (Napoli 1878 - Anacapri 1957), giornalista, nel 1910 fu tra i fondatori dell'Associazione nazionalista italiana. Volontario di guerra, attivo sostenitore della tesi della "vittoria mutilata" [...] della fusione di nazionalismo e fascismo. Prof. di storia dei trattati all'univ. di Perugia (1929) e poi di diritto internazionale a Roma, accademicod'Italia dal 1929. Dal 1919 al 1943 prima con A. Rocco, poi da solo, diresse la rivista Politica. ...
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Architetto italiano (Roma 1873 - ivi 1947). Fu presidente dell'Accademia di S. Luca, direttore della Scuola superiore di architettura in Roma e accademicod'Italia. Avverso alle tendenze razionaliste, [...] scrisse studî di storia dell'architettura medievale e del Rinascimento e sulla tecnica del restauro. Tra le sue opere a Roma: edifici per la fabbrica della birra Peroni; l'Istituto di medicina legale dell'università; ...
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Medico, igienista italiano (Uggiano la Chiesa, Lecce, 1873 - Roma 1956); insegnò igiene a Napoli, poi a Roma. Accademicod'Italia (1929) e socio nazionale dei Lincei (1936); accademico pontificio (1942); [...] ha compiuto ricerche sull'agalassia contagiosa dei bovini, sulle emolisine secondarie nella malaria e nella anchilostomiasi, occupandosi inoltre di alcuni aspetti dell'agglutinazione nel tifo ...
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Scrittore e giornalista italiano (Roma 1871 - Firenze 1946), figlio di Raffaele. Novelliere e romanziere fino al dopoguerra, critico d'arte, giornalista e saggista, i pregi più evidenti e maggiori dell'opera [...] dell'Enciclopedia Italiana, nella quale fu anche direttore della sezione Arte fino al 1929. Nel 1930 fu nominato accademicod'Italia.
Opere
Raccolte di articoli sono Alla scoperta dei letterati (1895) e I capricci del conte Ottavio (1908-09 ...
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Scrittore italiano (Bologna 1891 - Monza 1985). La sua vasta produzione comprende poesie, romanzi, opere di teatro, saggi storici e critici. Al centro ideale della sua opera sta l'ampia trilogia romanzesca [...] ), in cui coniuga a intenzioni storicistiche e morali di stampo manzoniano un'indole evocativa e sensuale.
Vita e opere
Già accademicod'Italia, dal 1947 socio naz. dei Lincei. Tra i fondatori della Ronda, collaborò al Corriere della sera e ad altri ...
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Scrittore italiano (Firenze 1884 - Roma 1966). Collaboratore della Voce, critico letterario della Tribuna (1910-23), dove firmò anche con lo pseud. Il Tarlo, fu tra i fondatori della Ronda e collaborò [...] poi (dal 1927) soprattutto al Corriere della Sera. Già accademicod'Italia (1940), fu socio corrispondente (1947) e nazionale (1963) dei Lincei. Come critico, C. innestò sul fondo storicistico crociano le esigenze dell'irrazionalismo "decadente", e ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Roma 1960); nominato, nel 1930, accademicod'Italia, fu in seguito tenuto dal regime in sospetto di antifascismo. Dal classicismo carducciano dei versi giovanili all'umorismo [...] opera del B. riflette il vario atteggiarsi del gusto, non soltanto italiano, nei primi decennî del Novecento. Ma la costante è data da cui: L'avventura novecentesca (1938); Pirandello, Leopardi, D'Annunzio (1938), e Verga, L'Aretino, Scarlatti, Verdi ...
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Scultore (Milano 1868 - ivi 1931). W. fu prof. all'Accademia di Brera (dal 1923). La sua arte, caratterizzata da una sorprendente perizia tecnica nel maneggiare la materia, si propone effetti drammatici, [...] per l'arte decorativa a Parigi. Membro (dal 1924) del Consiglio superiore per le belle arti, fu nominato nel 1929 accademicod'Italia. Si citano ancora tra le sue opere più note: "Vir temporis acti" (1913, Museo di Königsberg); la Madre adottiva ...
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Musicista italiano (Bologna 1879 - Roma 1936); R. fu compositore piuttosto eclettico, nel quale sono ravvisabili influenze francesi, russe e tedesche; amò piegare le tradizionali forme sinfoniche in senso [...] Si dedicò dapprima ad attività di pianista e direttore d'orchestra, volgendosi però ben presto alla composizione; dal 1913 perfezionamento in composizione presso l'omonima accademia; dal 1932 accademicod'Italia.
Opere
Compose le opere teatrali: ...
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Ingegnere italiano (Roma 1882 - Torino 1957); ufficiale di S. M. della Marina dal 1903, raggiunse il grado di ammiraglio. Nel 1907 si laureò ingegnere industriale a Napoli, specializzandosi in elettrotecnica [...] di Torino e presidente dell'Istituto elettrotecnico nazionale. Fu accademico dei Lincei, socio della Società dei XL, accademico pontificio dal 1936 e anche (1929-44) accademicod'Italia. V. diede grande impulso allo studio dell'elettronica e ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademico di dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, il d. in medicina, in giurisprudenza,...