Scienziato e inventore (Bologna 1874 - Roma 1937). Di padre italiano e madre irlandese, compì i primi studî a Bologna e a Firenze, e frequentò a Livorno l'istituto tecnico. Concepì giovanissimo l'idea [...] K. F. Braun). Fu socio nazionale deiLincei (1912), senatore (1914), delegato alla conferenza della pace di Versailles (1919), presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (1928), presidente della Reale Accademia d'Italia (1930) e dell'Istituto ...
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Storico delle religioni (S. Giovanni in Persiceto 1883 - Roma 1959). Gli studi di P. sono rivolti soprattutto a indagare il carattere del monoteismo, non solo presso i primitivi ma anche in religioni superiori, [...] e di ogni grado di civiltà, come la confessione dei peccati. Questa tendenza a inserire la storia delle 'università di Roma; accademico d'Italia (dal 1933) e socio nazionale deiLincei (1946). Ha conseguito il premio reale deiLincei nel 1927. Nel ...
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Filologo italiano (Roma 1885 - Belluno 1952). Accademico d'Italia, P. è considerato uno dei più insigni rappresentanti della filologia classica nella prima metà del secolo. Studiò, tra l'altro, testi neoplatonici, [...] seminario di filologia classica della Scuola normale superiore di Pisa. Membro di numerose accademie italiane (dal 1927 socio corrispondente deiLincei) e straniere, collaboratore dell'Enciclopedia Italiana (i suoi contributi sono stati riuniti in ...
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Chimico italiano (Montereale Cellina, Udine, 1910 - Roma 1968); prof. univ. dal 1948, ha insegnato chimica farmaceutica e tossicologia all'univ. di Roma, ed è stato (1961-66) direttore dell'Istituto superiore [...] di sanità in Roma. Socio corrispondente deiLincei (1956) e accademico pontificio (1961). Autore di importanti ricerche nel campo della chimica strutturistica, della radiochimica e chimica nucleare e in quello della chimica farmaceutica. Fra i suoi ...
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Matematico italiano (Roma 1862 - ivi 1943). Professore di meccanica razionale nelle università di Messina (1895) e di Napoli (1908); socio nazionale deiLincei (1921) e dal 1942 accademico d'Italia. Ha [...] lasciato numerosi studî di meccanica classica e di teoria dell'elasticità; nel campo della relatività, studiò la forma generale delle trasformazioni di H. A. Lorentz che successivamente H. Minkowski pose ...
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Anatomista (Milano 1874 - Pavia 1970), professore di anatomia umana normale all'univ. di Sassari, poi a Parma e quindi a Pavia. Accademico pontificio dal 1936; socio nazionale deiLincei dal 1946. Le sue [...] ricerche hanno portato contributi alle conoscenze sull'innervazione di alcuni organi ghiandolari (rene, pancreas, ghiandole salivari), sull'istologia e sull'embriologia del timo, dell'albero bronchiale, ...
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Musicista e critico musicale (Napoli 1891 - ivi 1977), prof. di storia della musica (1916-47) nel conservatorio di Napoli. Ha composto musica teatrale, vocale-strumentale e strumentale e scritto molti [...] saggi musicologici su R. Wagner, G. Verdi, C. Gesualdo, ecc. Accademico di Santa Cecilia (1956), socio corrispondente deiLincei (1968). ...
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Ingegnere italiano (Roma 1853 - ivi 1941), prof. di statica grafica e di scienza delle costruzioni nelle univ. di Roma e di Torino. Accademico pontificio (1936). Socio nazionale deiLincei (1938). Lasciò [...] numerose e importanti pubblicazioni, tra cui un trattato di Scienza delle costruzioni (1929) ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1893 - Malaga 1984). Considerato iniziatore della poesia pura o, come egli stesso preferì definirla, simple ("semplice"), assommando le esperienze di J. R. Jiménez, P. Valéry, [...] d'onore della Real Academia Española, ricordiamo il premio Cervantes (1976) e il premio dell'Accademia Nazionale deiLincei (1977).
Opere
Il tema fondamentale a cui s'ispira compatta la produzione di G. è una sorta di gioia panteistica verso ...
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Storico francese (Vouziers, Ardenne, 1828 - Parigi 1893). T. è una delle figure più rappresentative del mondo culturale europeo del sec. 19º. La sua attività di intellettuale spaziò dalla filosofia alla [...] 1870 e della Comune di Parigi lo indussero a occuparsi di questioni politiche. Fu socio straniero deiLincei (1883).
Opere
Dopo il suo ritorno a Parigi riuscì a imporsi al mondo accademico del tempo con l'Essai sur Tite Live (1856), l'Histoire de la ...
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linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...