BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] : i Lincei, la Crusca, le Accademie di Torino, Modena, Lucca, Siena; l'Accademia provenzale d'Avignone, l'Accademia polacca di Varsavia, la Sächsische Akademie der Wissenschaften di Lipsia, l'Académie Royale del Belgio, quella dei Lussemburgo, ecc ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] accademica risorgimentale che, nel periodo postunitario, operò, servendosi soprattutto dei Firenze 1915; F. Novati, Commem. del socio A. D., in Rend. d. R. Accad. naz. d. Lincei,cl. di sc. mor., stor. e filos., s. 5, XXIV (1915): pp. 1 s.; G. ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] , dal teatino Umberto Ricci, professore a Macerata e suo successore alla cattedra romana.
Ricci fu uno dei tre lincei che nel 1933 si dimise dall’Accademia per non accettare il giuramento imposto dal fascismo; De Viti, l’amico di sempre, fu tra ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] Carusi, dei nove libri Del moto e misura dell'acqua (Bologna 1923).
Membro di numerose accademie e società pp. 199 s. Sul F. si vedano inoltre i necrol. in Rend. d. Accad. d. Lincei, classe, scienze mor., stor. e filol., s. 5, XXI (1922), pp. 368 s.; ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] università di Padova (dall'anno accademico 1901-10 al 1914-15 in Rendic. d. R. Accad. d. Lincei, classe di scienze fisiche, matem. e natur seguire poco dopo quella Sull'idrografia carsica nell'Altipiano dei Sette Comuni (Venezia 1911) e più tardi Le ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] se, proprio in ricompensa dei servigi prestati, fu concesso a suo figlio Benedetto l'abito dell'Ordine di S. Stefano. L'A. è ricordato anche come segretario dell'Accademia Fiorentina (1633) e come accademico Alterato, Incognito e Linceo. Non è del ...
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ALIBRANDI, Pietro
Luciano Gulli
Figlio del romanista Ilario, nacque il 13 nov. 1859 a Roma, dove si laureò in ingegneria nel 1883. Accanto alla sua attività professionale, presso la "Società italiana [...] [1897], pp. 118-134 e 169-180). Nel 1903 fu nominato socio ordinario della Pontificia Accademiadei Nuovi Lincei.
Nel 1904, con un'acuta critica dei metodi d'indagine fino allora seguiti (equazioni di Laplace a derivate parziali del secondo ordine ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Cugnoni, in Mem. d. Acc. d. Lincei, s. 3, VIII [1883], p. 509 dedica al piccolo Malatesta e per i figli d'Isotta); Cronache malatestiane dei secoli XIV e XV, a cura di A. F. Massèra, in la risposta del Ferri, Un accademico delle scienze di Bologna e ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] Per le prime tappe della sua educazione - l'Accademiadei nobili diretta dai benedettini ad Ettal, in Baviera, e del conte C. F., in L'illuminismo italiano e l'Europa. Atti dei Convegni Lincei XXVII... 1966, Roma 1977, pp. 75-96 (a p. 96 la ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] e i Saggi di naturali esperienze dell'Accademia del Cimento.
Nel 1675 il B. metro lineare le unità di misura delle aree e dei volumi, e adottava, come unità di peso, quella Alessandria, in Mem. dell'Acc. naz. d. Lincei, s.3, III (1879), pp. 475-483; ...
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linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...