Scienziato (Firenze 1792 - ivi 1865); fisico e storico della scienza, direttore (dal 1833) del Museo di fisica e storia naturale di Firenze; si occupò di elettromagnetismo facendo, insieme a L. Nobili, [...] del cui pensiero scientifico fu elegante divulgatore, interessanti esperienze. AccademicodellaCrusca (1846), collaborò al Vocabolario redigendo numerose voci scientifiche. ...
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Ecclesiastico ed erudito fiorentino (sec. 16º-17º), oriundo di Pratovecchio; accademicodellaCrusca. Pubblicò Floris Italicae linguae libri novem (1604), in cui raccolse varie migliaia di proverbî e modi [...] di dire italiani, confrontati coi corrispondenti greci e latini ...
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Erudito (Siena 1813 - Firenze 1895), fratello di Carlo. Accademico (1856) dellaCrusca (di cui fu arciconsolo dal 1883), secondo direttore dell'Archivio di stato di Firenze (1858) e soprintendente agli [...] (1889-91). Pubblicò edizioni di classici italiani (Cecchi, Varchi, Cennini, Machiavelli, cronache senesi, ecc.): Documenti sulla storia dell'arte senese (1854-56), Discorsi sulla storia civile e artistica di Siena (1862) e, tra i lavori maggiori, i ...
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GUASTI, Cesare
Guido MAZZONI
Nato a Prato in Toscana il 4 settembre 1822, morto a Firenze il 12 febbraio 1889.
Da tipografo, nella stamperia paterna, seppe innalzarsi a dotto illustratore della sua [...] furono editi in raccolta (voll. 7, Prato 1894-1912).
Bibl.: I. Del Lungo, Elogio di C. G., in Atti della R. AccademiadellaCrusca, Firenze 1890; e, per altri rimandi, cfr. G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1911, p. 1448: Viani-Modena, Un letterato ...
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PUCCIANTI, Giuseppe
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Pisa il 13 giugno 1830, morto a Marina di Pisa il 1° ottobre 1913. Laureato in lettere nella sua città nativa, fu eccellente maestro e poi preside [...] nelle scuole medie; e accademicodellaCrusca.
Verseggiatore, la sua maniera d'un temperato classicismo lo fece vicino, sebbene egli propriamente non fosse degli Amici Pedanti (v., II, p. 966), a quella giovanile brigata carducciana; ma sin da ...
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MOZZI dei GARBO, Giulio Giuseppe
Roberto Marcolongo
Nato a Firenze il 23 febbraio 1730, morto ivi il 16 aprile 1813 e sepolto in Santa Croce. Patrizio fiorentino, fu presidente dell'Accademia fiorentina [...] (1801) sotto Ludovico I e poi sotto la reggenza di Maria Luisa; infine ancora presidente dell'Accademia fiorentina (1508) e accademicodellaCrusca.
Ingegno versatile, si fè conoscere mediocre poeta nell'Inno al Sole nell'Ode alla noia (Magazzino ...
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FRATICELLI, Pietro
Federico Millosevich
Dantista, nato a Firenze il 16 dicembre 1803, e ivi morto il 18 dicembre 1866. Studiò lettere e matematiche nelle Scuole Pie, fu libraio e stampatore, e più tardi, [...] acquistata fama negli studî, accademicodellaCrusca. Oltre a notevoli cognizioni scientifiche (tali da poter compilare trattati di aritmetica e d'algebra), ebbe principalmente il merito di contribuire ai rinnovati studî danteschi pubblicando le ...
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VANNUCCI, Atto
Fulvio Conti
– Nacque a Tobbiana, nel comune di Montale (Pistoia), il 30 dicembre 1810 da Giuseppe e da Maria Domenica Bartoletti, contadini, proprietari di alcuni terreni.
Dopo aver [...] del 1847 e sostenne posizioni politicamente molto avanzate, fino a teorizzare l’avvento della repubblica. Vannucci, che nel gennaio del 1848 fu nominato accademicodellaCrusca, lo diresse dal 10 febbraio al 22 marzo 1848, allorché si dimise per ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] "parla schietto". E se la contegnosa "matrona" parla come un accademicodellaCrusca, lo "stil scoverto" di Baffo scavalca la barriera della lingua alta, si tuffa nel lessico della "puttana". Inediti, sinché vive, i suoi "versi buzzarai" ispirati ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] tratta, per uscir di metafora, di tre commedie che chiameremo risolutamente dialettali, benché la prima sia opera di un accademicodellaCrusca, e le altre due abbiano parti in lingua letteraria e parti in vernacolo. Sono: La Tancia di Michelangelo ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
cruscata
s. f. [der. di Crusca (v. crusca)], ant. – 1. Discorso o scritto che tratta di cose di lingua in base ai principî che nel passato furono tipici degli accademici della Crusca. 2. Adunanza di accademici della Crusca.