BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] a varie donne, per cui aveva ottenuto l'ingresso nella Crusca come l'Impastato, il B. si dedicò completamente all'attività B., quanto mai rappresentativo dell'ambiente fiorentino del primo '600, accademico e linguaiolo, compassato e motteggiatore ...
Leggi Tutto
Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] dal Volgarizzamento della Collazione de' Santi Padri, «testo a penna che fu già di Francesco Allegri nostro Accademico detto il 'orto di semplici che era la collezione dei testi citati dalla Crusca (e il metodo di d'Annunzio era quello di Chaucer che ...
Leggi Tutto
crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
cruscata
s. f. [der. di Crusca (v. crusca)], ant. – 1. Discorso o scritto che tratta di cose di lingua in base ai principî che nel passato furono tipici degli accademici della Crusca. 2. Adunanza di accademici della Crusca.