Architetto (Coblenza 1792 - Monaco 1847). Studiò all'accademiadi Monaco, nella quale divenne prof. nel 1841. Viaggiò a lungo in Francia, in Italia, nei Paesi Bassi, in Inghilterra. Fu attivo soprattutto [...] gotico fiorentino, 1831-40; università, ecc.). È suo anche il romanico Siegestor (1843-50), forse di disegno meno arido e accademico, nonché la gigantesca rielaborazione della loggia dei Lanzi (Feldherrenhalle, 1841-44). Ad Atene costruì il Palazzo ...
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Pittore e litografo (Nantes 1811 - L'Isle-Adam, Val-d'Oise, 1889). Cominciò, intorno al 1828, col dipingere paesaggi secondo uno stile accademico; ma gradatamente trasformò la sua pittura secondo una visione [...] sintetici effetti di masse tonali, ispirate a un sentimento lirico della natura. Forte fu su di lui l'influsso di J. Constable, stretti i suoi rapporti con Th. Rousseau. Tra i maggiori artefici della riforma romantica del paesaggio in Francia, fece ...
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SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] indirizzi si realizza in Belgio nel ''ciclo di determinazione'' (ultimi due anni), in Francia con l'ingresso nella première (ultimi formazione, in questa Appendice). Per gli studi di tipo accademico, invece, l'università si vede sempre più costretta ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] 1979 il Manfred di G. Byron all'Accademiadi Santa Cecilia, con la musica di R. Schumann. Compie letture d'eccezione di Dante, D. 1995, l'ISTA ha tenuto 9 sessioni in Italia, Francia, Danimarca, Gran Bretagna, Brasile, Svezia. In queste sessioni ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] l'accademico K. Tsàtsos.
Grazie alla politica moderata del primo ministro K. Karamanlìs, un clima di sicurezza e di stabilità nella società greca, come Daniìl, K. Karahalios (residenti in Francia) e J. Kounellis (Italia), S. Antonakos, Chrysa e ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] architettonica), che trascorre talvolta nel freddo convenzionalismo accademico, ma solo quando si vuol continuare come che altrove l'aritmetica superiore (teoria dei corpi di numeri), in Francia la teoria qualitativa delle funzioni, in Italia ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] programma di "Lingue d'origine" riguardava l'italiano.
Bibl.: Le Français hors de France, a cura di A. di corsi specialistici di arte nei curricula universitari generali, che per la prima volta hanno assicurato il diretto accesso dal mondo accademico ...
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Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] . Le ricerche di D. Roche sul movimento delle accademie e di M. Jacob sull'eredità rinascimentale di radicalismo speculativo e au 18. siècle, 1991; The forbidden bestsellers of prerevolutionary France, 1995; trad. it. 1997) la pornografia appare un ...
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(v. ballo, V, p. 989; App. II, I, p. 352; balletto, App. IV, I, p. 224)
Nella danza come arte del movimento, quindi nell'accezione più ampia ed estesa della parola rispetto al termine b. (che è solo una [...] progressivo abbandono di un linguaggio di base eminentemente accademico e di un'ideologia impregnata di misticismo, con soliloqui soltanto ma a dialoghi più complessi con il gruppo.
In Francia è esplosa la nouvelle danse, e i suoi campioni sono già ...
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I cambiamenti del 21° secolo. La crisi della critica e dei suoi luoghi storici. Le nuove forme di critica: il rapporto critica e teoria e l’importanza della rete. Bibliografia
I cambiamenti del 21° secolo. [...] a ogni film o tipologia di immagine.
La crescita massiccia della critica accademica, dal forte impianto analitico, è (nata nel 1993) in Francia, «Film-Philosophy» in Inghilterra (nata nel 1997) si proponevano di ripensare l’esercizio critico come ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...