LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] il pensiero di studiosi di provenienza prevalentemente idealistica, formatisi in ambito accademico e non marxismi. In parziale sintonia con altre proposte, come quella di L. Althusser in Francia (di cui si veda Per Marx, con una nota introduttiva del ...
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VERA, Augusto
Jonathan Salina
– Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri.
Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni [...] italiani, il giovane professore decise tuttavia di rientrare a Parigi.
Fu all’inizio di questo suo secondo soggiorno parigino che egli conobbe Victor Cousin, l’accademico più influente nella Francia del tempo. A seguito di un colloquio tra i due, nel ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] le porte dell’esilio, da Livorno a Bastia, alla Francia.
Aurelio fu inviato prima (1835) presso il collegio di scienze politiche, ebbe (1885) la cattedra di storia dei trattati e della diplomazia, che conservò fino alla morte. Il mondo accademico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] di idee eclettiche dalla Francia e del senso comune scozzese. Soprattutto, è nel Regno di Napoli che si assiste a una prima penetrazione di secolo. Sopravvivono comunque, anche in ambito accademico, voci legate alla tradizione spiritualistica e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Settecento si assiste a una sorta di crisi del classicismo e a un [...] dei medievalisti inglesi.
Il movimento neogotico in Francia
Un orgoglioso interesse storico-critico nei confronti dell nella progettazione di nuove architetture ed è protagonista di esacerbate polemiche con il mondo accademico. Sottolineandone ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] accademico, ma insegnò come libero docente di diritto penale alle università di Pisa e di Roma e in diversi anni tenne corsi di sociologia criminale e di Dauzat, L’Italie de demain et la France. La nouvelle psychologie irrédentiste depuis l’expèdition ...
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TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] . Al 1743 risale l’incarico di «direttore perpetuo» dell’Accademia filarmonica degli Anarconti di Fano, fondata nel 1742 e - Polazzi, 2012, p. 134). Potrebbe risalire a un soggiorno in Francia, tra la fine del 1752 e l’inizio del 1753, la stampa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di un’epoca è una pluralità di modi o di lingue che non [...] di negativo. Infatti già nel Settecento, tanto in Francia quanto in Italia, “barocco” diventa l’equivalente di bizzarro invita all’eleganza della naturalezza rifiutando l’enfasi di un vecchio rito accademico. È uno scienziato anche Pascal che scrive ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento, a partire dall’Inghilterra si sviluppa una tendenza [...] sviluppano nella seconda metà del Settecento, soprattutto tra Francia e Inghilterra, sono ugualmente ispirate da un rifiuto della tradizione e dello studio accademico e la fede nell’ispirazione innata.
La posizione di Blake è quella del genio eroico ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] mossa dagli accademicidi Forlì, i Filergiti, ai quali il Bartoli aveva spedito i fogli già stampati dal Dati. Nella Difesa di Dante contro massimo nelle animate descrizioni di scene pittoriche.
L'accordo stipulato tra Francia e Spagna nel 1668 ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...