Scrittore (castello di Florian, Gard, 1755 - Sceaux 1794). Lontano parente di Voltaire, fu gentiluomo presso il duca di Ponthièvre, nel castello di Anet. Compose in questo periodo la maggior parte delle [...] (Numa Pompilius, 1786, e Gonzalve de Cordoue, 1791), o nelle sue pastorali, che s'ispirano a Cervantes (Galatée, 1783, Estelle et Némorin, 1788). Più vivaci le sue Fables (89 in tutto, pubblicate nel 1792). AccademicodiFrancia dal 1788. ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1790 - ivi 1870); prof. di storia e letteratura alla Sorbona (1816-30), la sua opera maggiore di critico resta il Cours de littérature française (1828-29) in [...] littérature au Moyen âge e Tableau du XVIIIe siècle, che aprirono la via agli studî di letteratura comparata. AccademicodiFrancia (1821), pari diFrancia (1832), due volte ministro dell'Istruzione pubblica (1839 e 1840-44). Altre opere: Histoire de ...
Leggi Tutto
Scrittore (Béziers 1611 - ivi 1678). Fu, come il fratello Antoine (n. Béziers 1621), oratoriano, ma non fu ordinato sacerdote. Protetto prima dal gran cancelliere Seguier, poi dalla duchessa de Longueville, [...] , che accompagnò in una missione in Provenza, fu accademicodiFrancia nel 1639, ma non scrisse che pochissime opere; è ricordato soprattutto per un suo trattato, La fausseté des vertus humaines (2 voll., 1677-78), che mostra la fondamentale vanità ...
Leggi Tutto
Critico letterario e teatrale, autore drammatico e narratore francese (Vennecy, Loiret, 1853 - Travers, Loiret, 1914). Di grande cultura e gusto, pubblicò Les contemporains (8 voll., 1885-99), Impressions [...] , 1898; La massière e Bertrade, 1905), racconti e divagazioni fantastiche (En marge des vieux livres, 2 serie, 1905 e 1907; La vieillesse d'Hélène, 1914). Schieratosi con i nazionalisti, collaborò all'Écho de Paris. AccademicodiFrancia dal 1895. ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese ( Parigi 1911 - ivi 1998); dopo il crollo francese nel giugno 1940 riuscì a raggiungere Londra; partecipò quindi allo sbarco in Normandia e nel 1945 prese parte alla fondazione del [...] per gli Affari Sociali (1968-69), degli Esteri (1969-73); membro del senato dal 1974, vicepresidente dal 1977 al 1983, fu presidente (1986-95) della Commissione degli Affari culturali. AccademicodiFrancia, fu autore di volumi di storia e politica e ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Médéa 1849 - Parigi 1926). Figlio di un medico militare, approdò alla letteratura dopo una giovinezza avventurosa (combatté tra i franchi tiratori nella guerra franco-prussiana, fu [...] , 1881; Miarka, la fille à l'ourse, 1883; Braves gens, 1886) e autore di testi drammatici, spesso scritti in versi (Le flibustier, 1888; Par le glaive, 1892; Le chemineau, 1897; La martyre, 1898; Don Quichotte, 1905). AccademicodiFrancia dal 1908. ...
Leggi Tutto
Poeta e autore drammatico (Tolosa 1770 - Parigi 1854). Esordì come traduttore della Gerusalemme liberata (1796, 2 voll.) e dei canti di Ossian, che pubblicò sotto il titolo di Poésies galliques (1801). [...] ) e Mahomet II (1811), il poema L'Atlantide ou le Géant de la montagne bleue (1813) e L'Aminte (1813). AccademicodiFrancia dal 1815, intervenne nelle accese polemiche tra classici e romantici, e contro questi ultimi, con i due opuscoli Le classique ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Limoux 1788 - Parigi 1847). Delle sue tragedie, tra cui si citano Les Machabées (1822), Le Comte Julien (1823), Virginie (1827), solo le prime due ebbero un certo successo. La sua migliore [...] raccolta di liriche è Élegies savoyardes (1823) cui seguirono Poèmes et chants élégiaques e Chants hellènes (1824). Scrisse Le cloître de Villemartin, 1843) e il trattato Philosophie catholique de l'histoire (1839-41). AccademicodiFrancia dal 1826. ...
Leggi Tutto
Letterato francese (Saint-Étienne, Loire, 1804 - Passy 1874). Giornalista e romanziere, fu critico teatrale del Journal des Débats dal 1836 alla morte. Favorevole al movimento romantico (di cui tuttavia [...] ), fu acclamato "prince des critiques"; in realtà mancò di acutezza e di larga dottrina. Raccolse tutti i suoi articoli di critica teatrale in sei volumi di Histoire de la littérature dramatique (1853-58). Fu nominato accademicodiFrancia nel 1870. ...
Leggi Tutto
Diplomatico e scrittore francese (Pietroburgo 1888 - castello di Ormesson, Marne, 1973). Proveniente dal giornalismo militante, collaborò al Figaro e al Temps. Fu ambasciatore presso la Santa Sede (1940), [...] quindi in Argentina e in Cile (1945-48) e di nuovo presso la Santa Sede (1948-56). Dal 1956 fu accademicodiFrancia; dal 1964 al 1968 presiedette il consiglio d'amministrazione della radiotelevisione francese. Ha scritto fra l'altro: Enfances ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...