FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] probabilmente per un lungo periodo, egli tenne nel suo studio accademiadi nudo.
La svolta verso il classicismo romano-bolognese si CXXIX (1987), pp. 139 s.; Id.-N. Volle, Musées de France. Répert. des peintresital. du XVIIe s., Paris 1988, p. 139; ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] posta sul retro di una tela raffigurante un'Annunciazione rinvenuta recentemente in Francia (Meloni Trkulja, Bologna 1972, pp. 69 s., 86; M.M. Pieracci, La difficile poesia di un ribelle all'Accademia: A. G., in Commentari, IV (1953), pp. 299-305; G. ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] di Sales).
A questa attività di avvocato si aggiunsero presto altri incarichi: il 30 apr. 1876 fu nominato "professore accademico" (supplente) di del mondo francofono e un grande amore per la Francia (di cui fece sua la lingua), che non lo abbandonò ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] confronti della Francia.
Di rilievo, Accademico d'Italia dal 3 marzo 1929, professore di diplomazia e storia dei trattati presso la facoltà di scienze politiche dell'università di Perugia (1929), quindi di diritto internazionale nella università di ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] nell'isola di Veglia nel 1898 assicurò al B. la stima del mondo accademico: chiamato nella facoltà di lettere di Torino nel da quella viva e generosa fonte di idee e di fatti che è l'Atlante linguistico della Francia".
La dottrina teorica del B. ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] principale centro organizzativo nella loggia milanese presieduta da Ausonio Franchi. Alla fine dell'anno quest'ultima si scisse tenutesi nel mese di ottobre, egli si ripresentò candidato e venne eletto.
Rimasto libero da occupazioni accademiche, il C. ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] diretta di poemi franco-veneti ancora inediti, come l'Entrée d'Espagne e la redazione padovana dell'Ugo d'Alvernia.
Per interessamento del Canello e sulle orme del maestro il C. poté seguire nel 1880-81 un corso di specializzazione presso l'Accademia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] mutevole quadro politico internazionale – in particolare nella Francia post Brumaio – lo indussero ad assumere un nel 1794, che compose il saggio accademico Delle vicende delle società civili e de’ mezzi di ritardarle, scritto rimasto sino ad anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] tempo prima, all’Università di Roma, nell’anno accademico 1953-54, in occasione di una conferenza di Caccioppoli, al termine della allievo di Caccioppoli e C. Miranda, uno dei matematici italiani più conosciuti negli Stati Uniti e in Francia.
Come ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] a Parma Carlo Magno, che lo invitò a raggiungerlo in Francia dove egli si trasferì intorno al 781. Divenuto stretto collaboratore accostò lo pseudonimo accademico Horatius Flaccus. Nel 796 assunse l'incarico di guidare l'abbazia di Tours, dove istituì ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...