GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] di Carignano, contro Madama Reale, cioè la vedova di Vittorio Amedeo I Cristina diFrancia, fino ad assumere la carica di governatore di il grafomane, poliedrico mecenate della veneziana Accademia degli Incogniti Giovan Francesco Loredano. La ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] 2 ott. 1466 presso lo Studio bolognese, dove dall’anno accademico 1466-67 ebbe l’incarico «ad lecturam Digesti novi in tertiis 1500 si trasferì di nuovo a Roma, dove fu nominato senatore per la terza volta. Nel frattempo, il re diFrancia Luigi XII ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] Roma 1681). Fu inoltre membro dell’Accademia della Crusca con il nome accademicodi ‘dotato’.
Negli anni Venti del di organizzare le monumentali celebrazioni funebri per la morte di Maria de’ Medici, regina diFrancia.
Dopo essere stato conclavista di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] gruppi furono oggetto di due processi paralleli che nel caso romano presero una piega cruenta. L’accademico Antonio Oliva, . 14.
61 Ibidem, pp. 317, 334. L’osservazione è diFranco Venturi.
62 Cit. in M. Rosa, Giurisdizionalismo e riforma religiosa ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] ’elaborazione diFrancisco Suarez; con la Aeterni Patris, Leone XIII cercò di imporre al Le Séminaire Français, cit., p. 182.
119 F. Marchisano, La Legislazione Accademica Ecclesiastica, cit., p. 345.
120 Giovanni Paolo II, const. Sapientia Christiana ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] la civiltà. Questo nuovo credo laico fu formulato in Francia nella seconda metà del XVIII secolo, in contrapposizione a del mondo accademico la disciplina antropologica per molti anni assunse il mondo 'primitivo' quale oggetto di studio privilegiato, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Francia, Olanda, Inghilterra, Spagna. Montesquieu conobbe le Origines, e mostrò di apprezzarne alcune rilevanti intuizioni; attraverso di vita civile". Antropologia e politica nelle lezioni accademichedi Gregorio Caloprese e Paolo Mattia Doria, ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] frequenza ai rapporti con l'estero (si è già detto dell'anno sabbatico trascorso in Francia), intensificando anche i legami mai interrotti con Napoli (della cui Accademiadi scienza e belle lettere divenne membro nel 1779). Non a Roma, ma a Napoli ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] quando lo troviamo di nuovo ad Avignone. E in Francia, con molta probabilità, rimase di continuo fino al avessero parte nella compilazione degli Statuti lucchesi, in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, X (1840), pp. 19-53 ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Francia e dell'importazione di docenti orleanesi di diritto (Simone di Parigi e Pierre de Ferrières furono logoteti di Carlo I e di Sulla storia esterna delle costituzioni del Regno di Sicilia, estr. da "Atti dell'Accademia Pontaniana", 9, 1869; L. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...