La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] ibn ῾Ezrā, che viaggiò e operò in Italia e nella Francia meridionale; Pietro Alfonsi, che si convertì al cristianesimo e per un la loro posizione grazie a meriti accademici. Essi furono quindi in grado di esercitare una certa influenza sul sistema ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] nel mondo accademico o altrove, come forme di indagine autonome che necessitavano di proprie strutture istituzionali 1859-1933). In Francia, il convenzionalismo stabilì un complicato rapporto dialettico con il neokantismo di pensatori come Émile ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] una rielaborazione di numerosi problemi scientifici da parte diaccademici, medici, teologi e di chiunque fosse interessato una sintesi teorica di enorme rilievo per lo sviluppo di ulteriori approfondimenti e speculazioni. Sia in Francia sia in altri ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] diFrancisco Toledo alla logica di Aristotele. Il problema si poneva in relazione alla data di pubblicazione di con grande ritardo, soltanto nel 1623 sotto gli auspici dell'Accademia dei Lincei. Poco tempo prima della sua uscita dalla tipografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] » (Louis Rougier ed Émile Meyerson in Francia, Arthur James Balfour e Francis Herbert Bradley accademico 1933-34, del suo ultimo corso universitario, prima della dolorosa interruzione forzata dell’insegnamento.
L’impegno politico e civile
Al di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] cinque Inns of Court di Londra. Dal 1576 al 1579 seguì a Parigi Sir Amias Paulet, ambasciatore in Francia. Costretto a rientrare a come una condanna. Forse la mancanza dell'appoggio accademico e istituzionale convinse il filosofo inglese a stringere i ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] , però, il soggiorno in Francia si rivelò provvisorio. Confidava nella possibilità di ristabilire i contatti nati in occasione L. e i suoi amici presero le difese di Muratori, accusando l'Accademia della Crusca (al cui ambito, giustamente, riconduceva ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] postulati di una coscienza europea" (L'atteggiamento della Francia verso l'Impero d'occidente dal X al XIV sec., in Studi in on. di A. una delle ultime del positivismo accademico italiano che, attraverso le istanze di un criticismo, più ricostruito ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] dell'Africa e dell'Asia, di sei "tabulae modernae" per la Spagna, la Francia, l'Italia, la Palestina, l tności w Krakowie (Rapporti delle attività e delle sessioni dell'Accademia delle scienze e delle lettere di Cracovia), VI (1901), pp. 12-17; N. ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] contro l’annessione alla Francia.
Dal 1945 al 1956 tenne a Oxford la cattedra di studi italiani (Serena di prestigiose istituzioni culturali nazionali e internazionali, fra cui: l’Accademia nazionale dei lincei, L’Accademia delle scienze di Torino (di ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...