GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] di un incarico di prestigio in ambito accademico. All'inizio del 1842 tornò nel Nordamerica, attrattovi dalla promessa di una cattedra di la Lombardia e i Ducati rendendo vana la mediazione diFrancia e Inghilterra e provocandone il risentimento. Il 6 ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] A. tenne in S. Lorenzo la solenne orazione funerale di Enrico di Valois, re diFrancia, alla presenza del duca Cosimo e della corte. non poche lagnanze da parte degli studenti e delle autorità accademiche pisane. L'A., da parte sua, si lagnava della ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] [1928] e VII [1933]), uno dei massimi dirigenti del movimento accademico clerico-fascista, in armi contro laicismo, liberalismo e idealismo, in quindi in antitesi col moto diFrancia) la matrice, la stessa linea di sviluppo, del Risorgimento italiano ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] all'Accademiadi Venezia e nello stesso anno ebbe dall'imperatore Rodolfo la nomina a cavaliere e il diritto di fregiare 1901; L. DiFrancia, La novellistica, Milano 1902, pp. 670-77; E. Mandowsky, Ricerche intorno all'iconologia di Cesare Ripa, in ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] le mandò le sue Enneades, P. Sasso, Eleonora d'Aragona duchessa di Ferrara, Ferdinando II d'Aragona, Luigi XII diFrancia. Quando si recò a Venezia in cerca di codici in compagnia di G. Pico all'inizio dell'estate 1491, il Poliziano le fece visita ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] nel suo vano tentativo di arrestare in Romagna l'avanzata di Carlo VIII diFrancia. E che continuasse L'epitalamio di G.A. per le nozze di G. Galeazzo Sforza e Isabella d'Aragona,in Atti e memorie dell'Accademia d'agric. scienze e lettere di Verona,s ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] , è di fatto potenziato dal riconoscimento di pubblico e di critica ottenuto in Francia. Resta artistico, in un impegno comune nel rifiuto della tradizione e del potere accademico, è testimoniata dalle mostre del circolo Les XX (1883-93), che ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] generazione cercò la propria ispirazione in Francia (T. Philipsen). A Skagen un gruppo di artisti si rivolse alla pittura en plein una posizione di rottura con il tardo modernismo è rappresentata da un gruppo di pittori di formazione accademica, i ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] drobulė («La cappa bianca», 1958). Fra quelli rifugiatisi in Francia si ricordano J. Baltrušaitis iunior, figlio del poeta, originale J. Dovydaitis, l’accademico e saggista K. Korsakas. Nei primi anni 1960 riscosse successo di critica il poeta E ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] narrativa che ha il suo luogo d’origine e il suo centro di irradiazione in Francia, la sua fioritura nel periodo tra il 1830 e il 1870 morale, rifiutando la pratica e il repertorio accademico; raffigurano paesaggi e personaggi locali, formano colonie ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...