Scrittore argentino di origini italiane (Calchín, Córdoba, 1930 - Parigi 2012), naturalizzato francese nel 1981. Trasferitosi in Europa (1955), è vissuto a Roma e a Madrid, quindi dal 1961 a Parigi. Critico [...] nel 1996 è divenuto accademicodiFrancia. I suoi romanzi, a eccezione di Los desiertos dorados ( l'amour (1995), sul viaggio dell'autore verso l'Europa, simbolo di un tortuoso percorso interiore alla ricerca della propria identità, e i romanzi Comme ...
Leggi Tutto
Filologo e letterato (Ambert, Alvernia, 1859 - Parigi 1936). Studioso di Petrarca (Pétrarque et l'humanisme, 1a ed. 1894; 2a ed., 2 voll., 1907), ne ricostruì la biblioteca e scoprì numerosi codici annotati [...] Boucher, 1907; L'art à Versailles, 1931). Fu anche autore di ricordi su Roma e l'Italia e poeta di tendenze parnassiane (Poèmes de France et d'Italie, 1904). Dal 1920 fu direttore del museo Jacquemart-André di Parigi e dal 1922 accademicodiFrancia. ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Hongkong 1918 - Parigi 2022). Di madre francese e padre panamense, studiò in Francia. Prigioniero in Slesia durante la seconda guerra mondiale, esordì con il volume di poesie di ispirazione [...] 1975; Les bons bourgeois, 1981; Grasse matinée, 1981). Nel 1993 ha pubblicato Exobiographies: mémoires. Dal 1999 è AccademicodiFrancia. Sono ancora da ricordare: Sur le ventre des veuves (1996); Obaldiableries: rappening, pour ses beaux yeux, entre ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore francese di origine russa Lev A. Tarassov (Mosca 1911 - Parigi 2007). Espatriato con la famiglia allo scoppio della Rivoluzione d'Ottobre, naturalizzato francese, scrisse alcune [...] Eygletière, 3 voll., 1965-67, e Les héritiers de l'avenir, 3 voll., 1968-70; Le bruit solitaire du coeur, 1985; Le troisième bonheur, 1987; La gouvernante française, 1989). La sua opera è ampiamente tradotta in Italia. AccademicodiFrancia dal 1959. ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Albi 1886 - Ciboure, Saint-Jean-de-Luz, 1962). Dopo aver esordito con poesie (Diadumène, 1914), si affermò con romanzi che piacquero soprattutto al grosso pubblico per l'intreccio ben [...] Barnazan (1949); Les plaisirs du voyage (1950); Fabrice (1956); Les amours mortes (1961); Aréthuse (post. 1967). I migliori racconti di B. sono di carattere fantastico-storico riecheggiante la maniera di Dumas padre. AccademicodiFrancia dal 1931. ...
Leggi Tutto
Poeta francese (La Fortuna-Cafeyera, Santiago de Cuba, 1842 - castello di Bourdonnet, presso Houdan, Seine-et-Oise, 1905). Andò (1851) in Francia per studiarvi e più tardi vi tornò definitivamente. Le [...] mai raggiunta dai suoi imitatori. Fu tra gli esponenti maggiori della scuola parnassiana, e in certo senso ne prolungò il formale splendore e ne tenne vivo il ricordo, specie dopo la morte di Leconte de Lisle (1894). AccademicodiFrancia dal 1894. ...
Leggi Tutto
Critico e storico della letteratura francese (Tolone 1849 - Parigi 1906). Difese, a volte con rigore eccessivo, le posizioni del classicismo nelle Études critiques sur l'histoire de la littérature française [...] (1892); Discours de combat (3 voll., 1900-07, su politica e religione). Negli ultimi anni si accostò al cattolicesimo: ebbe risonanza il discorso La banqueroute de la science. Dal 1903 fu accademicodiFrancia e direttore della Revue des deux mondes. ...
Leggi Tutto
Autore drammatico e uomo politico francese (Chamouilley, Haute-Marne, 1777 - Parigi 1845); tra le sue commedie si ricordano: Le rêve (1799); Brueys et Palaprat (1807) e soprattutto Les deux gendres (1810), [...] carriera politica: prima censore del Journal de l'Empire, divenne nel 1810 censore generale della stampa, e accademicodiFrancia nel 1811. Durante la Restaurazione fu quasi sempre all'opposizione, anche come giornalista e redattore del Mercure du ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Sainte-Foy-lès-Lyon 1899 - Parigi 1974); è noto soprattutto per lo spirito brillante e la fantasia delle sue opere drammatiche, tra le quali: Voulez-vous jouer avec moâ? (1923);
Malborough [...] de La Galette (1951); Patate (1957); L'idiote (1960); Turlututu (1962); Machin-Chouette (1964); Gugusse (1968), La débauche (1973). Nominato accademicodiFrancia nel 1959. Si è dedicato occasionalmente al cinema come sceneggiatore e come regista. ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Varennes, Haute-Marne, 1899 - Brinville, Seine-et-Marne, 1986). Romanziere, saggista, critico, unì alla ricerca di uno stile che tende alla classicità, la profondità dell'esperienza [...] (1941); Il faut de tout pour faire un monde (1947); Marivaux (1950); La grâce d'écrire (1955); L'eau et le feu (1956); À perdre haleine (1960); Avons-nous vécu (1977); ecc. Diresse (1952-77) la Nouvelle Revue Française. AccademicodiFrancia (1968). ...
Leggi Tutto
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
baccelliere
baccellière s. m. [dal fr. bachelier, che è il lat. mediev. *baccalaris: v. baccalare1]. – 1. Nella cavalleria medievale, giovane gentiluomo che compiva il noviziato prima d’essere armato cavaliere, militando sotto il vessillo...