EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] Sebezia dell'Arcadia col nome di Timaste Pisandeo, e fu socio di numerosissime accademie italiane. Il suo stile di Borbone, e sue riflessioni sulla medesima (Arch. di Stato di Napoli, Esteri-Francia, 296). La corrispondenza dell'E. col segretario di ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] decenni più tardi.
Della sua attività di studioso, di poeta e diaccademico pontaniano, e in particolare dei rapporti principe e con circa 400 uomini per la Francia: ufficialmente per consegnare al duca di Borgogna, Carlo il Temerario, l'Ordine dell' ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] in modo continuato l'ufficio di segretario. Al ritorno del cardinale da un biennio trascorso in Francia, il G. figura, in promossa dagli Accademici Divisi, di cui era protettore e principe Giovanni Cesi (Viterbo 1620). Nella lettera di dedica al ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] .
Nel marzo 1801 il G. vi lesse un Discorso accademico sopra la presupposta unione del Piemonte alla Francia, considerata secondo i rapporti di sicurezza, arti, commercio e letteratura. Tesi dell'opera era che, poiché l'annessione era inevitabile ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] Londra, per tornare nuovamente in Francia, dove si fermò ancora a Parigi (30 marzo - 27 aprile). Il 19 maggio fu di ritorno a Piacenza. Diversi con Diego Revillas, abate del monastero di S. Savino, un'Accademia fisico-medico-matematica, per la quale ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] Dante (Berlino 1906); Dante e la Francia dall'età media al secolo di Voltaire (2 voll., Milano 1908). Vi in Scritti storici, letterari e filosofici, a cura di P. Spriano, Torino 1969, pp. 505-09); Id., Un accademico ribelle, in Il Lavoro, 30 dic. 1923 ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] espulsioni della Compagnia dal Portogallo nel 1759 e dalla Francia nel 1764, pur esprimendo compassione per le traversie possibile eccezione è il ragionamento accademico La morte di Ottone Cesare paragonata a quella di Catone Uticense (Torino 1772), ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] , acclamato tra i collegiali principe dell’accademiadi lettere, accademico d’armi e ducale dissonante, pubblicò un poesie: M. Tatti, Le tempeste della vita. Letteratura degli esuli italiani in Francia nel 1799, Paris 1999, pp. 227-245; B. Capaci, Il ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] l'inizio del primo corso accademico, il doge Battista Spinola e il Senato lo nominarono annalista della Repubblica, revocando di fatto, se non formalmente, B. Tagliacarne, ormai troppo compromesso con la Francia; inoltre da quell'anno, attuandosi ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] si era recato di frequente, visitando la Germania, l'olanda, la Svizzera e soprattutto la Francia, nella cui capitale Signor Prospero Balbo rettore dell'Accademiadi Torino intorno ad alcune opere postume di Vittorio Alfieri ultimamente stampate, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...