FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] , e quanti inclinavano alle idee di rinnovamento politico provenienti dalla Francia: A.G. Vianelli, traduttore di L. Sterne, e i bresciani o una sola università. Per l'anno accademico 1808-1809 si lasciava la facoltà di fare o non fare lezioni: il F. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ; gli servì solo a premettere, come soleva, il titolo accademico al suo nome e cognome, e continuò a fare l' quale il clima del lago di Lugano conferiva. E poi "qui l'affitto mi costa non più di duecento franchi all'anno e la bellezza ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] dette del resto chiara prova di sé nella dissertazione accademica Delle commedie di Antonfrancesco Grazzini, detto il Lasca non era stato scevro di dubbi anche forti, che quella di entrare in guerra a fianco della Francia e della Gran Bretagna contro ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] primissimi decenni dell'800, tanto che i testi fondamentali dell'insegnamento accademico erano i trattati del Vernet, "così poco propenso al Rousseau"; tutta l'Europa l'inizio di un periodo di rivolgimenti e che la Franciadi Luigi Filippo non solo ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] dopo che il cardinale ebbe terminato il viaggio di ritorno dalla Francia e poi, fatta eccezione per un breve soggiorno per la fortuna del B. nell'ambito della critica accademica: per Flora, che pure suggerì indicazioni suggestive sulla dimensione ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] o in corso di realizzazione in Francia e altrove. Lo scopo era quello di procedere a un inventario 344; M. Einaudi, L. E. agricoltore, 1897-1961, in Annali dell'Accademiadi agricoltura di Torino, CXIX (1976-77), pp. 1-11 dell'estratto; I. Einaudi ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] ). Ma alla fine dell'anno accademico il B. decise di tomare in Italia e riprendere la cattedra di Roma. A parte le ragioni familiari , in Germania a quella di F. Muenzer (Gnomon, III [1927], pp. 595-599) e in Francia a quella di A. Piganiol (Journ. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Europa" ma non amava, ascoltando le lezioni accademichedi C. Fauriel e di Th.-S. Jouffroy, impartendo per vivere m. de Lamennais (dapprima anonima, nel Supplement à la Gazette de France dell'8 genn. 1841, poi con firma e con titolo leggermente ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] lo costrinse ad accettare l'insegnamento del greco per l'anno accademico 1896-1897 al collegio scolopio dei Nazareno, del quale era rettore come l'indusse ad auspicar la vittoria diFranco nella guerra civile spagnola, quand'anche naturalmente ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] attesta il Catalogo, che egli abbia composto per alcune "accademie" di "nobili dilettanti" due serie di Duetti da camera con accompagnamento di cembalo (più tardi ribattezzati col termine francese di Notturni)nonché due Duetti con due corni d'amore ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...