Scrittore francese (Reims 1913 - Parigi 1978). Studiò all'École normale supérieure (1933-37) e fu allievo di M. Mauss e di G. Dumézil; nella sua tesi studiò Les démons de midi (edita post. in Italia nel [...] nonché, dal 1952, la rivista Diogène, incentrata sulla nozione di "scienze diagonali", su cui fondò tutta la sua opera. Alphée (1978; trad. it. 1980). Pubblicò l'affascinante romanzo Ponce Pilate (1961). Dal 1971 fu accademicodiFrancia. ...
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Storico francese (Lons-le-Saunier 1918 - Parigi 2007), prof. (dal 1965) alla facoltà di Lettere dell'univ. di Paris-X (Nanterre), della quale è stato anche rettore (1971-76). Ha dedicato le sue ricerche [...] 90), e (dal 1981) della Fondation nationale des sciences politiques. È stato condirettore (1973-98) della Revue historique. AccademicodiFrancia (1998). Opere principali: Les catholiques, le communisme et les crises, 1929-1939 (1960); Les États Unis ...
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Linguista e filologo (Avenay, Marna, 1839 - Cannes 1903), figlio di Paulin. Avviato dal padre allo studio degli antichi testi francesi, studiò a Bonn con F. Ch. Diez (1856-57) e a Gottinga con E. Curtius [...] critique e fondatore con P. Meyer della rivista Romania (1872), fu uno dei pionieri della filologia romanza in Francia. AccademicodiFrancia dal 1896, fu socio corrispondente (1878) e poi straniero (1883) dei Lincei. Sostenne la tesi, poi confutata ...
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Storico dell'arte italiano (Roma 1921 - Mentana 1998). Allievo di P. Toesca e R. Longhi, visse a lungo negli USA, dove insegnò alla Harvard e alla Columbia Univ. e fu curatore (1975-84) del P. Getty Museum [...] di Malibu. AccademicodiFrancia dal 1997. Profondo conoscitore della pittura italiana dei secc. 13º-18º, per questo settore curò cataloghi di musei e di collezioni pubbliche e private (gallerie Spada, 1954, e Pallavicini Rospigliosi, 1959, di Roma; ...
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Scrittore francese (Parigi 1888 - ivi 1976). Percorse una brillante carriera diplomatica, che culminò con l'incarico di ambasciatore a Berna (1944). Vicino agli ambienti della Nouvelle Revue française, [...] de Séville (1951); Hécate et ses chiens (1954); Taistoi (1965). Pubblicò anche volumi di ricordi (Journal d'un attaché d'ambassade, 1948) e di saggistica letteraria e storica (Fouquet ou le soleil offusqué, 1963). Dal 1968 fu accademicodiFrancia. ...
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Filosofo francese (Saint-Étienne 1901 - Parigi 1999); prof. all'univ. di Montpellier (fino al 1939), all'univ. di Digione (dal 1950) e (dal 1955) prof. di storia della filosofia e di filosofia alla Sorbona. [...] Nel 1954 ricevette il Grand Prix de littérature de l'Académie Française. AccademicodiFrancia (1961). Membro dell'Accademiadi scienze morali e politiche (1987). Partecipò, come laico, ai lavori del concilio Vaticano II. Particolarmente attento al ...
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Filosofo e storico francese della filosofia (Auxerre 1898 - Parigi 1994), professore alla Sorbona (1941-68). Centrali nei suoi studî alcuni temi: Descartes e il cartesianesimo; la filosofia dell'Ottocento, [...] spiritualistiche e cristiane; il teatro contemporaneo come analisi di situazioni esistenziali. Tra le opere: La pensée di critico teatrale si ricorda: Le théâtre et l'existence (1952), L'ceuvre théâtrale (1958). Dal 1979 accademicodiFrancia ...
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Poeta francese (Parigi 1839 - Châtenay, Hauts-de-Seine, 1907). Seguì dapprima gli studî scientifici e conservò poi sempre una disposizione speculativa che si riflette anche nei suoi versi. Si fece conoscere [...] (1901) e La vraie religion selon Pascal (1905). Le sue opere sono raccolte in Oeuvres (8 voll., 1883-1908); postumo (1922) è uscito il suo Journal intime. AccademicodiFrancia dal 1881, fu insignito nel 1901 del premio Nobel per la letteratura. ...
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Scrittore francese (Parigi 1886 - ivi 1970). Saggista e critico di notevole talento (Comment Zola composait ses romans, 1906; La pensée de Maurice Barrès, 1909), fondò nel 1920, insieme a J. Bainville, [...] (1941); L'Occident et son destin (1956); i saggi su Maurras (1951), su Barrès (1962), su R. Brasillach (1963). Di grande interesse le sue testimonianze (Évocations, 1931) e i suoi ricordi (Au long d'une vie, 1967). AccademicodiFrancia dal 1960. ...
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Oratore e apologista (Curières, Aveyron, 1765 - Saint-Geniez, Aveyron, 1841), prete della società di Saint-Sulpice, tenne prima presso i carmelitani, poi a Saint-Sulpice le sue conferenze religiose, assai [...] Notre-Dame), fino al 1822, quando fu fatto vescovo titolare di Ermopoli. Vicario generale di Parigi, gran maestro dell'università e accademicodiFrancia, poi (1824-28) ministro dell'Istruzione pubblica e dei Culti, alla rivoluzione del 1830 dovette ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
baccelliere
baccellière s. m. [dal fr. bachelier, che è il lat. mediev. *baccalaris: v. baccalare1]. – 1. Nella cavalleria medievale, giovane gentiluomo che compiva il noviziato prima d’essere armato cavaliere, militando sotto il vessillo...