VISCONTI, Lodrisio (Loderisio, Oderisio, Ludovico). – Figlio di Pietro e di Antiochia Crivelli, nacque probabilmente nell’ultimo quarto del XIII secolo (Litta, 1823-1828, tav. X; Del Tredici, 2017, pp. [...] Lodrisio raggiunse il Seprio, dove poteva contare su castelli, beni e clientele; si spostò poi a Legnano, dove rimase accampato a lungo mentre il territorio veniva saccheggiato dai suoi uomini. Sperò forse di prendere Milano per fame, o fu rallentato ...
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MELZI, Ludovico
Alessandro Dattero
– Nacque a Milano nel 1558 da Ludovico, esponente di una famiglia del patriziato milanese presente nel Consiglio cittadino dal 1409, e da Caterina Litta.
Entrò giovane [...] diversamente armati, un tema ricorrente nella trattatistica militare dell’epoca. Importanza non secondaria riveste l’organizzazione degli accampamenti e delle pattuglie. Il M. si diffonde infine nella descrizione delle fasi dei combattimenti e delle ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] sistemati sui fornici laterali dell'arco (Bellori, Veteres arcus Augustorum; tav. 10-13). I rilievi rappresentano vasti accampamenti e battaglie, nonché minute riproduzioui di assedî e conquiste di città nella guerra contro i Parthi. L'imperatore e ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] monumentali, esistenti già molto prima dell'avvento della nuova era, i nomadi vivevano in tende (iurte), riunite in accampamenti provvisori. È possibile seguire la tradizione edilizia protobulgara a carattere monumentale solo in base a pochi resti di ...
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caccia
Adriano Favole
Da una necessità a un divertimento a una minaccia per la natura
La caccia è stata per gran parte della storia dell'umanità uno dei modi più importanti di procurarsi il cibo e le [...] bande che si spostano alla ricerca di noci mongongo e di piccoli mammiferi. Nella stagione secca essi concentrano i loro accampamenti presso le buche d'acqua, nella stagione delle piogge si disperdono sul territorio.
Come altre società di cacciatori ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] del sistema, che sono due parallele fra loro (via Principalis e via Quintana): esempio in età repubblicana, la serie di accampamenti intorno a Numanzia; in età imperiale, Carnuntum, Lambaesis, ecc. La pianta del castrum influenza a sua volta la ...
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NEGRILLI
Lidio Cipriani
L'incertezza più grande sussiste ancora riguardo agli usi e costumi dei Negrilli, i Pigmei e i Pigmoidi africani, e quanto ne venne reso noto da viaggiatori e studiosi si deve [...] nella foresta. Vivono in questa a gruppi di famiglie, di rado superiori a 40-50 individui, riuniti in accampamenti spesso rimossi. Le abitazioni, erette dalle donne, consistono in semplici ripari a forma approssimativamente emisferica.
La famiglia è ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] circolare che essa ebbe (sul modello di altre città fortificate della Siria e della Mesopotamia e quale si ritrova fin negli accampamenti assiri), misurante oltre 3 km. di circonferenza, e il doppio muro di cinta, difeso da un fossato e munito di 120 ...
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MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] 'uso circolare della pianta della città ha sicuramente origini difensive, forse derivanti dalla forma rozzamente tondeggiante degli accampamenti militari centro-asiatici e antico-orientali di tradizione assira; tale sistema non solo doveva essere più ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] a ovest e altre 12 entrate disposte a intervalli regolari lungo il perimetro. Esternamente vi erano a nord e a sud gli accampamenti militari e a ovest le tende usate come corti di giustizia, prigioni e chiesa. Attorno a questo nucleo centrale si ...
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accampamento
accampaménto s. m. [der. di accampare]. – 1. Forma di alloggiamento delle truppe in cui gli uomini stazionano per lo più sotto apposite tende: a. permanente, giornaliero, estivo, invernale (soprattutto con riferimento agli eserciti...
accampare
v. tr. [der. di campo]. – 1. Mettere in campo, far alloggiare sotto tende o all’aperto: il comandante accampò il reggimento sulla collina; estens.: i profughi furono accampati in modeste baracche. Rifl., porre l’accampamento, disporsi...