SAVOIA (Savoia-Soissons), Eugenio di (Eugenio Francesco)
Piero Pieri
Nato a Parigi il 18 ottobre 1663, morto a Vienna il 21 aprile 1736. Quartogenito di Eugenio Maurizio conte di Soissons (figlio di [...] Amedeo II. I Francesi avevano gran parte dell'esercito di copertura della Lombardia ancora disseminato nei varî presidi e accampamenti; l'esercito che assediava Torino aveva subito gravi perdite ed era col grosso raccolto a cavallo della strada di ...
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(fr. amulette; sp. amuleto; ted. Amuleti ingl. amulet). Il termine ci viene dal latino amuletum, forse derivato da amoliri "allontanare"; assai meno probabile l'etimologia che lo riconduce all'arabo ḥimālah, [...] largamente distribuiti i medaglioni contenenti il terriccio insanguinato delle trincee; e da per tutto, poi, negli accampamenti e negli ospedali, vennero preparati anelli e braccialetti con le corone di forzamento delle granate nemiche. Amuleti ...
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Imperatore romano dal 13 settembre 81 al 18 settembre 96 d. C. Nacque a Roma il 24 ottobre 51 da T. Flavio Vespasiano e da Flavia Domitilla. Il primo luglio 69, Vespasiano fu acclamato imperatore dalle [...] , e poiché la rivolta doveva avere larghe basi, D. infierì senza pietà contro colpevoli e sospetti, sia agli accampamenti, sia, l'anno successivo, a Roma. Dopo questa sollevazione militare, D., esasperato e insieme impaurito dalla minaccia che ...
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UMBERTO I re d'Italia
Augusto TORRE
Figlio di Vittorio Emanuele II, allora duca di Savoia e principe ereditario, e di Maria Adelaide figlia dell'arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto, nacque [...] Napoli si muore. Vado a Napoli". Là si trovò col fratello, e insieme con lui visitò ospedali e caserme, accampamenti, quartieri popolari e miseri tugurî, consolando e confortando gli ammalati e dando disposizioni per i soccorsi. Vi rimase sei giorni ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] " che venivano dall'Italia e dalla Gallia meridionale; il vasellame d'uso comune invece veniva cotto sul posto, negli accampamenti dei legionarî e nelle città, e tuttavia presenta caratteristiche formali che si differenziano ben poco da quelle della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] di Roma.
Se le regioni della riva sinistra del Reno, in parte abitate da Germani, sotto la protezione degli accampamenti romani si erano rapidamente romanizzate, dando origine a province imperiali di impronta urbana, la Germania Libera a destra del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo valutato negativamente dagli storici della scienza, il sapere scientifico [...] dove, nel raccontare per immagini i successi dell’esercito romano, sono state raffigurate scene di costruzione di accampamenti e ponti, di disboscamento e azioni militari caratterizzate dalla presenza di macchine belliche, al fine di evidenziare ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] Fu ripagato dal nuovo duca per la sua fedeltà con la nomina a "presidens in castris", cioè commissario ducale per gli accampamenti militari.
La pace tra Milano e Alessandria, favorita dal G., gli riaprì le porte della città natale: in due missive del ...
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cavalleria
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Una citazione dell’Arte della guerra (da qui in poi Adg) riassume il punto di vista di M. sul ruolo della c. in un esercito: «Debbesi bene avere [...] il modello romano e svizzero, la c. serve a molestare il nemico, a impedirgli di stare in sicurezza negli accampamenti (e i cavalli leggeri hanno prevalentemente questa funzione nei testi machiavelliani). Seconda per importanza alla fanteria, la c ...
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Forlì
Lara Michelacci
Medioevo
Il «sanguinoso mucchio» di francesi citato anche da Dante (Inferno XXVII 44), la sortita che il 1° maggio 1282 portò alla sconfitta della cavalleria angioina, è uno degli [...] , p. 457), M. insiste sul presidio della Romagna, pur nella consapevolezza che in caso di necessità si dovranno abbandonare gli accampamenti e «salvare in qualunque modo Firenze e lo stato suo» (M. a Vettori, 5 apr. 1527, Lettere, p. 457). Proprio ...
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accampamento
accampaménto s. m. [der. di accampare]. – 1. Forma di alloggiamento delle truppe in cui gli uomini stazionano per lo più sotto apposite tende: a. permanente, giornaliero, estivo, invernale (soprattutto con riferimento agli eserciti...
accampare
v. tr. [der. di campo]. – 1. Mettere in campo, far alloggiare sotto tende o all’aperto: il comandante accampò il reggimento sulla collina; estens.: i profughi furono accampati in modeste baracche. Rifl., porre l’accampamento, disporsi...