MAURUZZI, Giovanni
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Giovanni. – Secondogenito del condottiero Niccolò, nacque presumibilmente a Tolentino nei primi anni del XV secolo e si formò al mestiere delle [...] per resistere all’avanzata delle truppe che erano state inviate da Alfonso V d’Aragona a sostegno del papa.
Il M., accampato presso i ruderi dell’Elvia Recina, nella piana del fiume Potenza, si diresse a Osimo, che raggiunse il 2 novembre. Progettò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le migrazioni barbariche e la fine dell'impero romano d'Occidente
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le migrazioni barbariche [...] germanica, riesce a sconfiggerli. L’anno dopo Attila minaccia direttamente l’Italia, ma poi rinuncia alla conquista tornando nei suoi accampamenti in Pannonia, dove muore di lì a poco. Il suo impero non gli sopravvive a lungo.
In Italia, dopo il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La penisola arabica e le vie del commercio
Giancarlo Lacerenza
A lungo nascosta dalle vicende dei grandi imperi dell’area siro-mesopotamica, la fisionomia storica e culturale della penisola arabica [...] nell’area del Wadi Sirhan, contro il re Natnu dei Nabaiati (i Nebayot della Bibbia), i cui accampamenti vengono totalmente distrutti. Una reazione particolarmente dura sembra essere stata, secondo le cronache assire, quella seguita alle battaglie ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE (App. III, 11, p. 978. Alto Adige: II, p. 711; App. II, 1, p. 147; III, 1, p. 76. Trentino: XXXIV, p. 266; App. II, 11, p. 1018; III, 1, p. 977)
Eugenia Bevilacqua
Giovanni Leonardi
Elio [...] il 7° e il 6° millennio in condizioni climatiche migliorate, di tipo boreale, i gruppi di cacciatori scendono dagli accampamenti d'alta quota e si stanziano in insediamenti presumibilmente stabili (Vatte di Zambana, Romagnano, Pradestel, Riparo Gaban ...
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Isole del Golfo del Bengala, a 120 miglia circa dal Capo Negrais in Birmania, il punto del continente ad esse più vicino.
Storia della esplorazione. - Marco Polo fa cenno brevemente delle Andamane, sotto [...] con cura. L'abitazione tipica è la tettoia inclinata, a paravento. Nei luoghi appositamente scelti essi erigono i loro accampamenti, formati da una quindicina di tali ripari disposti in cerchio. Nel centro vi è uno spazio per la danza, con ...
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PIETRA
Giorgio ROSI
Raffaello BATTAGLIA
Nicola TURCHI
. Architettura. - L'uso della pietra come materiale da costruzione risale ai più remoti periodi della preistoria. Il nome infatti di civiltà megalitica, [...] pietra anche tra gli indigeni dell'America, come dimostra il ricchissimo materiale trovato nelle vecchie cave, negli accampamenti abbandonati e nelle antiche tombe.
Nell'eroica difesa del loro paese i Pellirosse abbandonarono ben presto le frecce ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] Massinissa, altro regolo dei Numidi, alleatosi con Roma. Nell'inverno del 203-2 A. svernò in Adrumeto; nella primavera si accampò presso Zama Regia. Un colloquio con Scipione per concludere la pace non ebbe alcun effetto e convenne decidere le sorti ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] non si comprende bene il compito nel sistema difensivo.
A N. della linea fortificata, si sono ritrovate le vestigia di un accampamento avanzato posto ad Ardoch, nella contea di Perth. Sembra che sia stato occupato solo per poco tempo. Tra il vallum ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] della capacità di acquisto della moneta. Reale favore per i soldati era di permettere loro di vivere fuori dell'accampamento con le loro concubine: ai soldati della II Partica e delle coorti urbane era permesso inoltre di prestare servizio ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] era stato più o meno definito all'epoca dei Severi, dalla Tripolitania fino alla Mauretania Tingitana, si erano moltiplicati gli accampamenti militari e i forti (castra e castella) e a volte le linee di difesa continue lungo le quali sorgevano opere ...
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accampamento
accampaménto s. m. [der. di accampare]. – 1. Forma di alloggiamento delle truppe in cui gli uomini stazionano per lo più sotto apposite tende: a. permanente, giornaliero, estivo, invernale (soprattutto con riferimento agli eserciti...
accampare
v. tr. [der. di campo]. – 1. Mettere in campo, far alloggiare sotto tende o all’aperto: il comandante accampò il reggimento sulla collina; estens.: i profughi furono accampati in modeste baracche. Rifl., porre l’accampamento, disporsi...