GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] m., e separate fra loro dal corso del Río Darro (il Salon romano, Ḥadārrū degli Arabi), dove questo, mutando bruscamente la sua direzione E.-O si ritiene che essa sia sorta da un accampamento militare arabo sorto subito dopo la conquista (principio ...
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TABERNACOLO
Gioacchino MANCINI
Giuseppe RICCIOTTI
Celso COSTANTINI
. La voce latina tabernaculum è diminiutivo di taberna e sta propriamente a indicare una baracca posticcia eretta con tavole di [...] 6, sia durante le soste, essendo impiantato nel mezzo dell'accampamento. Penetrati gli Ebrei in Palestina, rimase in varie località, a ambrosiano, di seta bianca per le chiese di rito romano. Abbia una piccola porta nella parte anteriore; la porta ...
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QUESTORE (quaestor)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Nome di una magistratura romana, e precisamente - a quanto pare - della più antica fra le magistrature minori. Mentre infatti non ha nessun valore qualche tardivo [...] tenda (quaestorium), situata in una posizione eminente dell'accampamento.
Come il governo delle provincie è tutto un' Ch. Lécrivain, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiquités gr. et rom., IV, i, p. 798 segg.; P. Fraccaro, I decem stipendia ...
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GIUDITTA
Giuseppe Ricciotti
. Libro deuterocanonico (v. bibbia) dell'Antico Testamento, che prende nome dalla protagonista. Il testo originale del libro, che doveva essere ebraico o aramaico, è perduto; [...] la città fu liberata, e la preda raccolta nell'accampamento nemico immensa. Un solenne trionfo tributò il popolo all'eroina II d. C. inoltrato: mentre già parecchio prima Clemente Romano, Corinzî, 55, parla della "beata Giuditta"), dello Steinmetzer ...
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SCHOLA
Guido CALZA
Raffaello MORGHEN
. La parola ha avuto nel mondo romano molte più accezioni che non avesse la voce corrispondente greca σχολή. Originariamente essa designa sia il concetto sia [...] invece essere state scholae le camere rettangolari, solo eccezionalmente terminanti ad abside, disposte intorno al praetorium dell'accampamento di Lambesi in Africa. Erano salette di riunione dei soldati e sottufficiali della legione III Augusta ...
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OTONE (M. Salvius Otho)
Arnaldo MOMIGLIANO
Imperatore romano (69 d. C.), figlio di L. Salvio Otone che rivestì il consolato e di Albia Terenzia, nato nel 32 d. C.: la sua famiglia era, a quanto sembra, [...] Bedriaco (v., per la descrizione della battaglia) nelle vicinanze di Cremona, ma fu sconfitto. Per quanto i vitelliani non assalissero l'accampamento in cui egli si era rifugiato, O. comprese che la partita era perduta e si uccise (16 aprile) con il ...
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PRETORIO
Lucia Morpurgo
. Aggettivo sostantivato: propriamente "spettante al pretore, riguardante il pretore". Nella forma maschile italiana si fondono i derivati di: praetorius (vir) e praetorium (tabernaculum); [...] 1. Tenda del comandante in capo di un esercito in un accampamento improvvisato per una notte, alla fine di una marcia. I serie di stanze che, secondo il tradizionale sistema di costruzione romano, si raccolgono intorno a uno o più cortili interni, ...
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UBALDINI, Ottaviano
Marco Ciocchetti
– Nacque attorno al 1210 da Ugolino di Albizzo (secondo Piattoli, 1970, p. 771, Azzo) Ubaldini della Pila e da una certa Adelaida, in un imprecisato castello nel [...] famiglia, dopo che Federico II fu sconfitto nel suo accampamento a Vittoria (presso Parma) nel febbraio del 1248 dall Nel 1250 operò ancora nell’Italia settentrionale, contro Ezzelino III da Romano, e a difesa di Parma e Piacenza. Nel 1251 fu ...
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SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
SILVESTRO IV, antipapa. – L’elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre del 1105.
Della sua [...] i suoi fratelli, Nicola Cencio Baroncio e il figlio Pietro, Romano di Romano Baroncio con i fratelli e i nipoti, Enrico di s Pasquale II. Ma subito dopo l’accordo di Sette Fratte, nell’accampamento del re ai prati di Nerone, su ordine del sovrano, tra ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] sul Palatino, i Castra Praetoria (l'accampamento delle coorti pretorie e urbane, tuttora . 83 ss.; P. Mingazzini, È mai esistito l'arco di Trionfo di Marcaurelio sul Clivo Argentario?, in Röm. Mitt., LXX, 1963, p. 147 ss.
(L. Franchi)
VII. - E d i f i ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...
decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...