La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] le mura, mentre deliberava se dovesse togliere l'accampamento o ancora restare, vide che dei bianchi uccelli 1957, p. 297 (pp. 179-401).
9. Erodiano, Storia dell'Impero romano dopo Marco Aurelio, a cura di Filippo Cassola, Firenze 1967, VIII, 3, ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] riva del Danubio, là dove Costantino aveva fissato il suo accampamento. Ma il nucleo più interessante della Passio è senza con centro ad Aksum, partecipe delle vicende del mondo romano e vicino orientale, sulla costa e nell’entroterra africani, ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] Cesari: si tratta della raffigurazione di un accampamento militare dall’esterno, con due torrette, sormontato cit., pp. 24-26.
74 A. Ahlqvist, Cristo e l’Imperatore romano: i valori simbolici del nimbo, in Acta ad Archaeologiam et Artium Historiam ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] la sua scelta su Bisanzio, là dove aveva posto l’accampamento alla vigilia dello scontro con Licinio.
Il sito prescelto è della Tabula Peutingeriana, che è la grande carta stradale dell’Impero romano allestita tra la fine del IV secolo e i primi anni ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] , che combatte contro un leone nell’accampamento militare; l’immancabile visione della croce Macerata 1992-1993, I, pp. 487-493; G. Seibt, Anonimo romano. Geschichtsschreibung in Rom an der Schwelle zur Renaissance, Stuttgart 1992; Roma di Sisto V. ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] tramandataci da Costantino VII Porfirogenito, dell’accampamento imperiale, una vera e propria città p. 165, n. 39.
9 H.-G. Beck, Konstantinopel – das Neue Rom, in Gymnasium. Zeitschrift für Kultur der Antike und Humanistische Bildung, 71 (1964), pp. ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] il trionfo su quest’ultimo, Costantino rimane sovrano unico dell’Impero romano: vincitore dei tyranni e custode di un potere assoluto. Tra resistenza, Licinio si arrende. Si reca supplice all’accampamento di Costantino, si toglie la porpora e implora ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] attirare la massa del pubblico»29. Dopo La caduta dell’Impero romano di Anthony Mann del 1964 (nel cast anche Sofia Loren e altre), in un montaggio alternato con sequenze che mostrano l’accampamento dei soldati di Costantino, si avvisa, infatti, il ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] fornace ottomana, avvenuta nel 1980 nel corso di ricerche nel teatro romano, a İznik vennero intrapresi nuovi scavi (1981-92). Negli anni molto più verosimilmente le sontuose strutture di un accampamento reale, stagionale o permanente.
Bibliografia
M. ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] minaccia dei Bretti, L.E. accolse nel 282 a.C. un presidio romano, ma poco dopo si consegnò a Pirro, che nel 276 a.C. cartaginese Imilcone, che ne riutilizzò le pietre per costruire l’accampamento durante l’assedio del 396 a.C., mentre le nove ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...
decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...