L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] condizioni idrologiche particolari, è probabile che in antico un accampamento di tribù nomadi si sia evoluto in un insediamento suo valore religioso e strategico.
H., ai confini tra l'Impero romano e quello partico, forse nel I sec. d.C. era legata ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] , Pontano siglò per presa visione, il giorno 8 agosto, nell’accampamento regio sotto le mura di Accadia, in Capitanata, un documento con alcuni punti dell’accordo.
La ragione del viaggio romano della comitiva aragonese, comunque, non riguardava la ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] alle chiese dai privati e trasformò la città in un accampamento ghibellino. Il 27 maggio 1268, alla presenza di Galvano luglio 1268; il giorno dopo fu accolto da E. e dal popolo romano con la pompa e gli onori degni di un futuro imperatore e stabili ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] che non avevano inviato propri cavalieri al seguito del sovrano nel viaggio romano, o un episodio contingente come lo scontro che avvenne tra fiorentini e pisani nell'accampamento imperiale alle porte di Roma, ma anche le complesse vertenze che negli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fabulae dei Romani
Licia Ferro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti (fabulae) rivestono grande importanza nella cultura romana: [...] questa volta le sue parole vanno a segno. Il re teme quella minaccia, sospetta che altri nemici si aggirino nell’accampamento. Quel Romano deve parlare, dire tutta la verità. Ordina di preparare il fuoco per la tortura. Con un balzo improvviso, però ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] al servizio di Onorio, diede l'assalto all'accampamento di Alarico e questi, per tutta risposta, attaccò l'époque romaine, II, Paris 1966², passim; W. Marschall, Karthago und Rom, Stuttgart 1971.
La Lettre du pape Innocent Ier à Décentius de Gubbio ( ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] ad esser datata in questo periodo. Nel "grande accampamento" di Haltern (occupato, secondo alcuni, durante le operazioni Journ. Arch., LIV, 1950, p. 156 ss.; K. M. Kenjon, in Journ. Rom. Stud., XL, 1950, p. 161 ss.; L. Ohlenroth, in Germania, XXX, ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] per Alvise Cornaro; a Verona, del cui antico teatro romano ammirò moltissimo le vestigia così come i nuovi cantieri di soggetto militare, la Castrametatio, cioè l’arte di disporre l’accampamento, a illustrazione del testo antico di Polibio (anzi, l ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] viaggio verso Venezia si smarrisce nelle vicinanze dell'accampamento dei banditi"). A quest'orientamento linguistico si d'ambiente genovese in Colpi di timone (1942) di Righelli, d'ambiente romano in Avanti c'è posto... (1942) e Campo de' Fiori (1943) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] condita, Libro V, cap. XXI Una folla immensa si riversò nell’accampamento. Allora il dittatore, presi gli auspici, si fece avanti, e, dal Vicino Oriente antico e diffusisi in ondate successive nel mondo romano tra il II secolo a.C. e il IV secolo ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...
decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...